Nelle parrocchie della Diocesi dedicate a San Marco diversi sono i festeggiamenti e gli appuntamenti per celebrare il patrono. A Cassola è un'occasione per ritrovarsi con un occhio ai lavori di sistemazione della chiesa. A Camposampiero il punto saliente quest'anno è la collaborazione fra diversi gruppi, a Ponte di Brenta è un condensato di cultura e tradizione. La festa in tutte le parrocchie che portano il nome di San Marco.
La parrocchia San Marco Evangelista di Cassola fa parte del Vicariato di Cittadella. Conta circa 4.000 parrocchiani con una partecipazione alla vita religiosa settimanale del 15-16% e una partecipazione saltuaria del 70-80%.
Originariamente Cassola apparteneva alla diocesi di Treviso, ma nel Cinquecento risulta dipendente da Pove del Grappa. Il 2 gennaio 1588, Cassola fu proclamata parrocchia con territorio indipendente. La chiesa attuale è la ricostruzione, eseguita tra il 1746 e il 1774, di quella più antica, oramai fatiscente.
Vanto della chiesa di Cassola è la tela, dossale d’altare, con San Marco in gloria tra san Giovanni e san Bartolomeo dipinta da Jacopo da Ponte detto il Bassano nel dicembre del 1573.
I servizi della Difesa
La parrocchia di San Marco evangelista di Cassola (Vi) celebra il suo 250° anniversario con i lavori di restauro e risanamento conservativo della chiesa parrocchiale e del campanile. Particolare attenzione sarà riservata ai pregevoli dipinti del soffitto e al restauro dell’organo ottocentesco del maestro Giacobbi Maggiotto.