La storia di Caorera
La storia di Caorera
Caorera è una tra le più piccole parrocchie della diocesi. È in comune di Vas, tra le montagne del Bellunese, sulla riva sinistra del Piave, conta soli 141 abitanti e si è più che dimezzata nell’ultimo trentennio. La storia, che la annovera con le diverse denominazioni di Ca’ Verera, Caovera e Cavrera, attesta l’esistenza di un oratorio dedicato a Gottardo, vescovo di Hildesheim, e a san Nicolò di Mira o di Bari, nel 17° secolo, al tempo in cui era vescovo di Padova san Gregorio Barbarigo. Allora l’oratorio era soggetto alla parrocchia di Vas, abbastanza lontana da Caorera da scoraggiare tanti parrocchiani, che dovevano percorrere le strade impervie di montagna per raggiungere la chiesa. Era dunque necessario offrire ai fedeli un luogo di culto più accessibile, così nel 1872 Caorera divenne curazia dipendente da Vas, ma solo il 25 aprile 1950 fu elevata a parrocchia, con un territorio indipendente. Al parroco, il legnarese don Giuseppe Masiero, venne affidata pro tempore anche la contrada di Scalon, con la chiesa sussidiaria di Sant’Osvaldo.