Papa Francesco: ai giovani, “non è vero che la storia la fanno i violenti e i prepotenti”
“Non è vero, come alcuni pensano, che gli eventi del mondo sono ‘sfuggiti’ dalle mani di Dio. Non è vero che la storia la fanno i violenti, i prepotenti, gli orgogliosi. Molti mali che ci affliggono sono opera dell’uomo, inganno dal Maligno, ma tutto è sottoposto, alla fine, al giudizio di Dio. Quelli che distruggono la gente, che fanno le guerre, che faccia avranno quando si presenteranno davanti al Signore? ‘Perché hai fatto quella guerra? Perché hai ucciso?’. E loro, cosa risponderanno? Il Signore ci lascia liberi, ma non ci lascia soli: pur correggendoci quando cadiamo, non smette mai di amarci e, se lo vogliamo, di risollevarci, perché possiamo riprendere il cammino”.
Così il Papa nell’omelia della messa celebrata oggi nella Basilica di San Pietro nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo e in occasione della ricorrenza diocesana della XXXIX Giornata mondiale della gioventù. Il Pontefice ha invitato a “vivere e portare il Vangelo in ogni parte della terra, senza fermarci e senza scoraggiarci, rialzandoci dopo ogni caduta e non smettendo mai di sperare”.