Summerfest Campodarsego. Dialoghi su lavoro e sessualità
Il Summerfestival di Campodarsego è l’appuntamento dell’estate per la parrocchia dell’Alta Padovana e anche il 2019 non fa eccezione con i tornei di green soccer, green volley, giochi in scatola e ping pong oltre agli aperitivi del Chiosco bar.
Sotto il campanile però non mancano le novità: per la prima volta infatti nel programma sono entrati due “Dialoghi al Summerfest”, il primo dei quali c’è stato lunedì 24 giugno, protagonisti il noto imprenditore Mario Carraro dell’omonima spa e Antony Pravato, giovane fondatore del birrificio artigianale Crak, che è riuscito nell’intento di esportare le sue bevande luppolate persino tra i maestri birrai belgi. Di cosa si è parlato?
«Di lavoro – spiega don Nicolò Rocelli, vicario parrocchiale, promotore dell’iniziativa assieme ai giovani – Abbiamo provato a mettere a fuoco uno dei temi centrali per chi oggi sta studiando o sta muovendo i primi passi in questo mondo, con l’idea di progettare il proprio futuro». Da qui al contatto con due icone dello spirito imprenditoriale così radicato a Campodarsego il passo è stato breve. E mettere a confronto l’esperienza pluridecennale di un industriale navigato come Mario Carraro con quella del 35enne Pravato che ha aperto il suo birrificio nel cuore dell’ultima grande crisi economica si è rivelato particolarmente interessante.
Mentre gli appuntamento sportivi, che hanno fatto del Summerfest un’iniziativa di successo, continueranno fino a domenica 7 luglio, si prepara per lunedì prossimo, 1° luglio, sempre alle 19, il secondo e ultimo dialogo. Questa volta, al centro dell’attenzione sarà un altro tema di fondamentale importanza: la sessualità, e in particolare l’omosessualità, tra il Pride presente a Padova in queste settimane e l’approccio della Chiesa.