La storia di Ca' Oddo

Nata da un oratorio della famiglia Capodivacca, Ca' Oddo fu elevata a parrocchia nel 1926, nell'ambito della complessiva riorganizzazione del territorio di Monselice voluta dal vescovo Pellizzo.

La storia di Ca' Oddo

Nel 17° secolo, quando era vescovo Gregorio Barbarigo, nella frazione detta Molaradiemo a Monselice c’erano la chiesa di San Giovanni battista di Ca’ Oddo e l’oratorio della famiglia Capodivacca dedicato a sant’Antonio di Padova.
Fu questo a imporsi nel tempo rispetto alla chiesa, come fu il toponimo Ca’ Oddo (dal nome di persona Oddone) a prevalere sul nome originario della località.

Nel 1919 il vescovo Luigi Pellizzo riorganizzò la zona, abolendo la circoscrizione interparrocchiale di Monselice a favore dell’istituzione nell’area urbana della parrocchia di San Martino (duomo) e di nuove parrocchie nelle periferie più popolose.
Fu allora che Sant’Antonio di Ca’ Oddo divenne curazia autonoma.

Nel 1926 si iniziò la costruzione di una nuova chiesa che, dopo tre anni, fu elevata a parrocchia, inglobandovi quella cittadina di San Tommaso apostolo. Nel 1940 è stata consacrata.
Negli anni Cinquanta e Sessanta vennero realizzate altre strutture parrocchiali, come l’asilo, oggi non più attivo, e il cimitero. Di recente è stato ristrutturato il patronato.

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