Le opere d'arte di Arzergrande
La cappella invernale della chiesa dell’Annunciazione di Arzergrande conserva un fregio cinquecentesco murato a parete attribuito a Giovanni Maria Falconetto. Pregevoli anche le tele settecentesche realizzate da allievi di Giovanbattista Tiepolo.
La cappella invernale della chiesa dell’Annunciazione di Arzergrande conserva un fregio cinquecentesco murato a parete che è un frammento della tomba della giovane veneziana Camilla Teolda.
Realizzato in pietra tenera di Vicenza con inserti in marmo nero, è attribuito a Giovanni Maria Falconetto e risale al 1533.
Sempre in questa cappella è presente una pala d’altare collocabile tra il 1590 e il 1599 e attribuita all’emiliana Barbara Longhi.
L’opera, raffigurante la Presentazione di Gesù al tempio, è copia da un analogo dipinto di Luca Longhi un tempo conservato nella chiesa dell’abbazia di Praglia e trafugato da ignoti.
La chiesa custodisce anche alcune tele settecentesche realizzate da allievi di Giovanbattista Tiepolo: un dossale con l’Assunzione della Madonna, opera datata 1766 di Pasquale Manfredi che si firma “Napolitano”, e la pala d’altare del presbiterio con una Annunciazione del bresciano Francesco Zugno.