Le opere d'arte di Arlesega
Arselega annovera tra le sue opere d'arte un pregevole ciborio barocco e un organo settecentesco del Callido, di cui rimangono tutte le canne dei 56 tasti tradizionali e parte delle canne in legno.
Il ciborio che sovrasta l’altare maggiore della chiesa parrocchiale di Arlesegaè un bell’esempio di scultura barocca, realizzato alla metà del 18° secolo da esperte maestranze venete.
Interamente scolpito in pietra con l’aggiunta di colonnine in marmo rosso e nero venato, fu ricostruito nell’Ottocento cercando di non mutare troppo le forme originarie. Per questo si rese necessario il riutilizzo del materiale precedente integrato da nuovi pezzi che sostituissero le pietre rovinate.
Quando nel 1850 fu aggiunto il nuovo coro, il presbiterio si arricchì di un angelo orante, pregevole statua in pietra scolpita dipinta realizzata, con tutta probabilità, in ambito veneto e di una tela con san Michele arcangelo che combatte contro satana, anch’essa opera di artisti locali.
Vero gioiello è poi l’organo costruito dal Callido nel 1790, di cui rimangono tutte le canne dei 56 tasti tradizionali e parte delle canne in legno.