Passo dopo passo sulle tracce del santo
Il cammino che segna questa edizione del Giugno antoniano è anzitutto un percorso reale, anzi una serie di percorsi che i pellegrini del Santo sono invitati a sperimentare proprio in occasione della festa. Si è cominciato già sabato 31 maggio con la tradizionale marcia notturna dei giovani che hanno compiuto “L’ultimo cammino” percorso dal santo, dal santuario del Noce di Camposampiero all’Arcella e da qui al Santo.
Quest’anno hanno partecipato all’ultimo tratto del percorso anche i “cavalieri dei santuari”, quattro cavallerizzi romagnoli che in una settimana hanno percorso l’intero Lungo cammino da Montepaolo a Padova per unirsi domenica 1° giugno al corteo dei giovani.
Al Lungo cammino di sant’Antonio, che è stato tracciato nel 2010 ma è stato ora finalmente completato nella segnaletica grazie al paziente lavoro dei volontari, è dedicato l’appuntamento di martedì 17 giugno quando, alle 17.45 nello Studio teologico del Santo, si terrà un incontro di presentazione e di confronto delle esperienze di quanti l’hanno percorso con i camminatori che hanno effettuato altre esperienze simili lungo i vari itinerari europei.
Il Cammino di sant’Antonio infatti non è un tracciato isolato, ma si collega a nord con quelli che giungono dal Brennero e dalla Valsugana, oppure dalla strada romea Aquileia-Venezia-Ravenna e arrivano a Camposampiero, e a sud con gli itinerari francescano (Il cammino d’Assisi) e francigeno, per giungere fino a Roma.
«Con questa proposta – spiega uno degli artefici, padre Alberto Tortelli – abbiamo voluto intercettare il sentire del nostro tempo, che ha trovato nella marcia un modo di recupero spirituale attraverso il contatto con la natura e il creato, il misurarsi con se stessi e le proprie forze fuori da un mondo di plastica che soffoca con le sue comodità».
Il Giugno antoniano ha in calendario altri tre momenti di sperimentazione del “trekking dello spirito”: mercoledì 11 giugno dal sagrato della basilica del Carmine parte un percorso di trekking urbano “Alla ricerca delle orme del santo: i luoghi della memoria antoniana in città”. L’itinerario sarà ripetuto nei sabati 21 e 28 giugno alle 10, con visita straordinaria ai musei antoniani. Nei sabati 7 e 14 giugno, alle 9, dal park dei Colli parte un bus turistico che porterà i padovani al Cammino di sant’Antonio sui colli Euganei (adesioni fino ad esaurimento dei posti). Il 7 si parte da Valsanzibio per giungere fino ad Arquà, con visita alla casa del Petrarca con ingresso ridotto. Il 14 si giungerà a Praglia per compiere un sentiero ad anello e visitare quindi l’abbazia.