Volontariato, una scelta di valore
Fine anno è sempre tempo di bilanci e il Csv – Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova quest’anno può raccontare un successo. Con le attività di promozione realizzate nel corso del 2015, sono state avviate al volontariato presso associazioni con sede a Padova e provincia 415 persone (più di una al giorno), delle quali oltre il 60% con età inferiore ai 30 anni, che hanno offerto gratuitamente un servizio dal valore di quasi 400 mila euro.
A questi si aggiungono i ragazzi degli istituti scolastici che hanno potuto incontrare i volontari delle associazioni in occasione della Giornata internazionale del volontariato dello scorso 5 dicembre: 5116 studenti di 25 istituti scolastici diversi dislocati in tutta la provincia di Padova.
Il tutto è stato possibile grazie all’impegno di oltre 150 associazioni di volontariato che hanno accolto queste persone e le hanno inserite nelle proprie attività.
Se proviamo a monetizzare l’impegno volontario che il Csv ha contribuito a generare, vediamo che i 415 volontari inseriti hanno svolto attività gratuita per la collettività per un totale di 38.834 ore che, retribuite a 10 euro/ora (valore indicativo costo di 1 voucher) generano un valore di 388.340 euro, a cui bisognerebbe aggiungere il valore rappresentato dalle migliaia di volontari già attivi da anni nelle associazioni.
Si tratta di soldi che l’ente pubblico ha risparmiato in quanto le attività svolte dalle associazioni di volontariato sono azioni preziose per la collettività e di supporto ai servizi socio-sanitari erogati dall’ente pubblico.
Per raggiungere questo obiettivo il Csv di Padova ha impiegato 20 mila euro, principalmente di personale, soldi privati che provengono per legge (L. 266/91) dalle Fondazioni bancarie che hanno avuto un valore generativo altissimo (19,4 euro per ogni euro speso).
Il Csv di Padova è comunque consapevole, al di là dei numeri, che il valore generato da queste azioni è incalcolabile, in quanto si tratta di competenze e conoscenze acquisite che i ragazzi e gli adulti potranno sfruttare nel proprio percorso di vita e lavorativo e che avranno frutti oltre che a breve anche a lungo termine.
L’obiettivo che si dà il Csv per il 2016, oltre che di proseguire in questo prezioso lavoro di disseminazione di azioni gratuite, è di dare voce a queste esperienze attraverso lo “storytelling” perché possano divenire storie positive contagiose.