Rio Doce: la Chernobyl brasiliana
62 milioni di metri cubi di fanghi tossici sono fuoriusciti dal bacino di lagunaggio dell'impianto gestito dalla Companhia Vale e dopo aver attraversato il gigante verde oro lungo i 500 chilometri del Rio Doce ha contaminato l'Atlantico per ben dieci chilometri. La marea tossica ha fatto strage di tutto quanto ha trovato sul suo percorso. Il fatto risale al 5 novembre scorso, ma è stata resa nota solo pochi giorni fa.
C’è chi ha parlato di Chernobyl del Rio Doce, di Vajont tossico o di Fukushima brasileira. Quello che è certo, è che quanto avvenuto in Brasile il 5 novembre scorso è il più grave disastro ambientale nella storia del paese verdeoro. Di cui, peraltro, si è cominciato a parlare in Italia solo nei giorni scorsi, proprio mentre a Parigi sono riuniti per la conferenza sul clima 196 capi di stato di tutto il pianeta. Dilma Roussef compresa. Che, per come ha gestito la questione, è stata pesantemente criticata dall’Onu.Ma...