La sagra del Mais di Busiago è nella nuova piazza Serret-Castet
Torna la sagra del mais a Busiago dall'8 al 12 settembre. Giunta alla 43a edizione, la manifestazione, quest'anno ospitata nella nuova piazza Serres-Castet, richiama numerose persone per le specialità gastronomiche tipiche venete e a base di farina di mais, ma anche per il celebre premio al seminatore.
Dall'8 al 12 settembre torna la festa del mais a Busiago vecchio. Giunta alla 43a edizione, la manifestazione è famosa soprattutto per lo stand gastronomico che offre piatti della tradizione veneta e per il premio al seminatore.
«La nostra manifestazione – spiega Orazio Gottardello, presidente della pro loco che, insieme alla società sportiva di Busiago organizza la sagra – richiama numerose persone: non ci sono attrazioni da luna park, ma siamo famosi per la qualità del cibo e soprattutto perché tutto viene cotto alle braci e perché si degustano cibi della tradizione veneta, dalla trippa alle seppioline. Ogni piatto poi è naturalmente accompagnato dalla polenta, rigorosamente bianca, come vuole la nostra storia, mentre quella gialla è tipica del Vicentino».
Una festa dunque per assaporare piatti genuini che coinvolge una settantina di volontari, fra pro loco e società sportiva. Il programma ha inizio l'8 settembre con la celebrazione alle ore 19 della messa nell'oratorio dedicato alla natività di Maria, segue quindi l'apertura dello stand gastronomico e alle 21 ballo liscio. «La sagra – precisa Gottardello – prende avvio sempre l'8 settembre perché così vuole la tradizione. La manifestazione infatti ha più di cento anni di storia. Un tempo era più piccola e contenuta. La tradizione racconta che un paesano ha raccolto dei cocci di pietra e con questi ha poi costruito l'oratorio dove appunto si celebra ogni anno la messa di avvio. La pro loco e la società sportiva l'hanno poi ripresa e rilanciata. Fino agli anni scorsi occupavamo uno spazio privato. La famiglia Finco, infatti, ci concedeva l'area per predisporre gli stand e le casette. Quest'anno invece ci spostiamo in un luogo pubblico, in piazza Serres-Castet, ultimata da poco. Il nome è quello della città francese con cui Busiago è gemellata. Durante la sagra ci sarà anche l'inaugurazione ufficiale della nuova piazza».
Il programma prosegue sabato con la settima corsa ciclistica alle ore 14.30 per cicloamatori dedicata a Piergiorgio Bonato e Sergio Vanzo, due volontari della pro loco. Quattro categorie e un percorso comunale di 5-6 chilometri da ripetersi più volte in base all'età dei gruppi. La serata poi procede con l'apertura dello stand gastronomico e nuovamente ballo liscio. La giornata di domenica è dedicata invece al concorso gastronomico del dolce casereccio con farina di polenta: «Gli anni scorsi – continua il presidente – la gara era dedicata a piatti a base di polenta. Quest'anno essendo in un posto nuovo, non conoscendo bene gli spazi ci siamo limitati al dolce. L'edizione di quest'anno della festa non contempla grandi novità proprio perché siamo in un'area nuova e vogliamo capire come gestirla al meglio. L'anno prossimo inoltre ricorrono anche i 50 anni del gemellaggio, quindi i festeggiamenti prevederanno qualcosa per ricordare questo evento».
Lunedì 11 invece, alle ore 22, c'è la consegna dell'atteso premio al seminatore: giunto alla 36a edizione, il riconoscimento viene assegnato a una persona, associazione o realtà che si è distinta per “aver seminato del bene”, per azioni positive che abbiano una ricaduta sul territorio. Negli anni passati il comitato, presieduto da Mariano Marangoni, ha premiato, ad esempio, il reparto di oculistica dell'ospedale di Camposampiero per l'acquisto di una macchinario per la ricerca sulla retinite pigmentosa oppure il centro residenziale per anziani di Cittadella che ha destinato la somma al centro Villa Breda di Campo San Martino per l'acquisto di arredi.
La manifestazione chiude ufficialmente martedì 12 con le ultime degustazioni allo stand gastronomico e il ballo liscio. Accanto al programma tradizionale anche un'area gestita dai giovani, il New room party, con panini, birre e cover band.