La memoria della Grande guerra in un taccuino per ragazzi
Il "Taccuino della memoria" è il progetto voluto dai sette comuni dell'Altopiano per portare i giovani a percorrere gli itinerari tragicamente coinvolti durante la prima guerra mondiale. Uno strumento che unisce storia, turismo e social network con un unico scopo: non dimenticare.
La memoria è tesoro e custode di tutte le cose, diceva Cicerone. La memoria va protetta, coltivata e condivisa, è un dono prezioso, ma anche un monito da rispettare. Ed è rivolta soprattutto alle generazioni future.
Ma nei percorsi di crescita e di istruzione dei ragazzi che spazio si dà al passato? Quanto si rischia di rimuoverlo?
L’Altopiano di Asiago e dei sette Comuni, in occasione del centenario del primo conflitto mondiale, hanno pensato di offrire ai giovani e alle loro famiglie degli strumenti per conoscere o riscoprire alcuni degli itinerari del territorio tragicamente coinvolti durante la Grande Guerra.
Dal’altopiano del Barenthal passando per il forte Campolongo o la voragine Sciason, sono ben 19 percorsi da respirare, vivere e fotografare. Ma anche da commentare, annotando appunti da conservare in un “Taccuino della memoria”. E’ proprio questa la particolarità del progetto che vuole coinvolgere i ragazzi senza snaturare la loro propensione adolescenziale, intrecciando storia e turismo. Conoscere la storia intrappolata in questi sentieri, rispondendo alle nuove esigenze del turista e realizzando percorsi fruibili e accattivanti.
Infatti, all’interno del taccuino, che a prima vista ricalca la silhouette dei classici documenti di riconoscimento, è possibile collezionare i timbri di ciascun luogo storico visitato: con 12mila copie distribuite negli istituti scolastici di Veneto, Emilia e Lombardia, l’agendina è un invito a cogliere aneddoti su alcuni dei luoghi e dei personaggi più significativi del periodo bellico.
Ciascun tracciato tocca una meta rilevante nel quale lo studente, da solo o in gruppo con la classe o con la famiglia, viene invitato a scattarsi un selfie e a condividere la foto e impressioni personali sui social network come Facebook, all’indirizzo www.facebook.com/taccuino7comuni, o su Instagram con l’hashtag #taccuino7comuni.
Entro il 31 ottobre 2018, chi ha terminato i 19 itinerari e ottenuto altrettanti timbri potrà ricevere alcuni premi come viaggi d’istruzione o vacanze sull’Altopiano.
Il progetto, voluto dalle amministrazioni comunali, ha visto il coinvolgimento degli studenti della classe IV° dell’Istituto d’istruzione superiore Mario Rigoni Stern con indirizzo turismo che hanno analizzato e monitorato il territorio, creando alcuni percorsi. Così la memoria rimane salda e vivida nei singoli gesti quotidiani. Anche nelle prossime generazioni.