Tutta Thiene in missione per celebrare 1.100 anni in diocesi di Padova
Comincia la “missione itinerante” per celebrare i 1.100 anni della città di Thiene in diocesi di Padova. L’appuntamento alla Madonna dell’Olmo, dal 28 febbraio al 13 marzo, prevede una settimana “della proposta” e una “della risposta”. La missione continua in autunno a San Sabastiano e Conca, mentre durante il 2017 toccherà Santo, Rozzampia, Duomo e San Vincenzo.
La comunità della Madonna dell’Olmo, a Thiene, ha l’opportunità di vivere, dal 28 febbraio al 13 marzo, una settimana “della proposta” e una settimana “della risposta”
È la missione parrocchiale, suddivisa in due fasi, che prevede appuntamenti, celebrazioni, occasioni per riflettere e confrontarsi.
«L’iniziativa – spiega fra Luca Trivellato, parroco di Madonna dell’Olmo – è un’idea della città di Thiene per celebrare l’anniversario dei mille e cento anni di appartenenza alla diocesi di Padova. I parroci si sono chiesti cosa fare ed è nata questa proposta per animare la fede della città. A Thiene ci sono molte parrocchie “nuove”, sorte intorno agli anni ’80, e si voleva coinvolgerle in momenti diversi così si è pensato di fare una missione itinerante: si parte con la Madonna dell’Olmo e si prosegue in autunno con le parrocchie di San Sebastiano e Conca. L’anno prossimo, nel periodo della quaresima ci saranno le parrocchie di Santo e Rozzampia e dopo Pasqua il Duomo e San Vincenzo».
La missione prende avvio domenica 28 febbraio alle 17 con la celebrazione di apertura, presieduta da mons. Paolo Doni, nella quale viene consegnato il mandato ai missionari (frati, suore e laici francescani) e la lampada alle famiglie che ospitano i centri di ascolto.
Durante la settimana “della proposta”, fino a sabato 5 marzo, sono organizzati incontri con animatori, ragazzi, associazioni di volontariato, gruppi sportivi, catechisti e genitori e alla sera centri di ascolto presso le famiglie.
«L’intento della prima settimana – interviene fra Trivellato – è di ascoltare ciò che la persona sta vivendo come cristiano e incontrare i gruppi per rianimare gli obiettivi e lo spirito dei volontari. La settimana si conclude con una veglia notturna di 24 ore, venerdì dalle 21. Inizia poi la fase “della risposta”, con appuntamenti di catechesi orientati ad approfondire i temi della chiesa, della fede, della misericordia cercando di capirne il significato concreto. Ogni giorno c’è un tema specifico e la sera, alle ore 20.45, i missionari portano la loro esperienza e testimonianza».
Lunedì 7, giornata della fede, si parla del credere come questione di vita; martedì 8 catechesi sul credere nonostante la chiesa; mercoledì 9 incontro sul perché la Parola diventi vita; giovedì 10 è dedicato alla misericordia e giustizia, infine venerdì 11 esperienza di preghiera e penitenza davanti alla croce.
«Abbiamo destinato anche una giornata alla famiglia – spiega il parroco – Domenica 6, infatti, a tutte le celebrazioni c’è il rinnovo delle promesse matrimoniali e la benedizione dei genitori. Dopo il pranzo condiviso in seminario, nel pomeriggio incontro con le famiglie e spettacolo di clown per i bambini».
Sabato 12, ultimo giorno in cui i missionari incontrano la comunità, si conclude alle ore 21 al teatro Giuseppini con un concerto di testimonianza, lode e ringraziamento dell’Effatà franciscan band. Domenica 13 infine pellegrinaggio giubilare a Padova.
Ogni giorno nel piazzale del santuario ci sarà un gazebo dedicato all’incontro, dove un frate scultore sarà disponibile al dialogo e al confronto.
«Abbiamo notato – conclude il frate – che nelle persone c’è disponibilità ad accogliere la Parola nella propria vita, ma anche molta individualità e questa è una delle grandi difficoltà dei nostri tempi. Abbiamo necessità di sentirci più chiesa, di fare un cammino insieme, di condividere ciò che facciamo e trovare o riscoprire le famose perle preziose. Lo scopo della missione parrocchiale è anche questo: aiutarci a risvegliare il nostro spirito cristiano».
Per info sui vari appuntamenti: 346- 3277910 oppure visitare la pagina Facebook della parrocchia.