Parte ad Abano "Oikos", percorso vicariale di formazione politica
Dopo i numerosi apprezzamenti arrivati da ambienti lontani, a volte anni luce, dalla chiesa cattolica (per esempio dall’ebrea laica Naomi Klein, nota per il suo best seller No logo), l’ultima enciclica di papa Francesco, la Laudato si’, sta trovando riscontro sul territorio e in particolare sta producendo un impatto positivo sulle comunità cristiane. Da qui prende le mosse anche il nuovo percorso di formazione proposto ai giovani dal vicariato di Abano Terme.
A interrogare le 14 parrocchie del vicariato di Abano Terme è in particolare il sottotitolo del documento, Enciclica sulla cura della casa comune
«La domanda dunque è stata – spiega don Giulio Osto, vicario parrocchiale a Torreglia e docente di teologia fondamentale alla Facoltà teologica del Triveneto – che cosa possiamo fare noi per educare alla cura?».
Ne è scaturito un percorso in due moduli rivolto a giovani dai 20 ai 40 anni a partire da un’altra parola chiave del sottotitolo, casa, e in particolare dal suo corrispettivo greco, oikos, che è poi il titolo scelto per l’iniziativa.
«Da oikos – riprende don Giulio – derivano non solo i termini ecologia, e dunque la riflessione sul rapporto tra l’uomo e la terra, sulle sue patologie e sui possibili equilibri, ed economia, che letteralmente significa la regola della casa, le norme e le istituzioni per governarla. Da oikos deriva anche parrocchia, para-oikia, che vuol dire “tra le case”: ciò significa che i cristiani vivono nel mondo, tra le case e le cose di tutti e sono chiamati a prendersi cura di esse, ispirandosi al vangelo e alla dottrina sociale della chiesa».
A dare il via al percorso è mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana e già segretario del pontificio consiglio Giustizia e pace, che sabato 31 ottobre alle 18 all’abbazia di Praglia presenta l’enciclica in un appuntamento pubblico
Dal 9 novembre al 5 dicembre si terrà il primo dei due moduli previsti, aperto agli iscritti, sull’“abc” della politica a partire dai fondamenti della dottrina sociale della chiesa e della costituzione italiana.
Si tratta di quattro incontri, il lunedì sera tra le 21 e le 22.30 negli ambienti dei Campi San Giuseppe (in via Montegrotto ad Abano).
Dopo gli interventi degli insegnanti Giovanni Ponchio ed Elisabetta Maniaci, sarà la volta di don Marco Cagol, delegato per la pastorale sociale della diocesi di Padova, e del giornalista Toni Grossi. A chiudere questa prima parte sarà il laboratorio per analisi e progetti in campo sociale previsto per il pomeriggio di sabato 5 dicembre.
Il modulo numero due, riservato anch’esso ai soli iscritti, si svilupperà invece tra l’11 gennaio e l’8 febbraio 2016
I lunedì in questo caso sono cinque e sotto il titolo “Una politica per il bene comune” si proverà a calare a misura di comune, di amministrazione locale, i grandi principi. Gli interventi, sempre tra le 21 e le 22.30, saranno curati da Stefania Malaparte, segretario generale del comune di Selvazzano (sul processo decisionale nell’amministrazione locale), dallo stesso don Giulio Osto – che analizzerà la politica secondo papa Francesco nella Laudato si’ e nell’Evangelii gaudium – da Sonia Furlan, dirigente del comune di Este (sul bilancio), da Pier Luigi Matteraglia, urbanista dell’università di Padova, e da Stefan Marchioro, economista del turismo. Anche in questo caso sarà un laboratorio a chiudere il percorso: sabato 20 febbraio alle 15, sempre ai Campi San Giuseppe, ci sarà la simulazione di un consiglio comunale.
Per informazioni e iscrizioni: percorso.oikos@gmail.com oppure 328-9176517 (don Giulio).
La quota di partecipazione per l’intero percorso è di 30 euro, 20 euro nel caso di partecipazione a uno solo dei due moduli. La proposta sarà attivata con un minimo di 10 iscritti.