Inizia il 30 ai santuari Antoniani la scuola per imparare a pregare

Parte sabato 30 gennaio la scuola mensile di preghiera francescana ai santuari Antoniani di Camposampiero. La proposta di cinque incontri nasce dalle numerose richieste giunte ai padri francescani per imparare a pregare.

Inizia il 30 ai santuari Antoniani la scuola per imparare a pregare

Pregare non è facile. La preghiera è una grande sfida perché possono esserci dei momenti in cui non si ha più niente da dire a Dio. In questi momenti è bello poter dire: «Posso stare insieme a te Signore? Non ho più niente da dirti, ma amo sentire la tua presenza».

Parte da questi presupposti la scuola di preghiera francescana della casa di spiritualità dei Santuari Antoniani di Camposampiero. «Ogni anno ci giungono richieste da parte di persone che vorrebbero vivere delle esperienze di spiritualità – spiega padre João Benedito Ferreira de Araújo, direttore della casa di spiritualità – vorrebbero imparare a pregare, come gli apostoli chiedevano a Gesù. Abbiamo quindi pensato a un percorso di cinque incontri, di tre ore ciascuno, in cui vengono messi in risalto la dimensione umana, la preghiera e l’esperienza di san Francesco».

Durante gli incontri, dopo una prima parte di presentazione del tema, ci saranno un momento dedicato alla meditazione personale, uno al confronto comunitario anche attraverso il canto e quindi la preghiera insieme. «Francesco è l’uomo mistico – continua padre João – che fa un’esperienza molto diversa per il suo tempo, ma anche per i giorni nostri. Fa esperienza di Dio non solo nella chiesa, ma anche nella foresta della Verna. Così prende in considerazione tutta la dimensione dell’uomo, compresa la sua relazione con la natura. In certi momenti Francesco chiedeva agli animali di fare silenzio perché toccava a lui pregare. Da solo non poteva lodare Dio, per questo invitava tutto il creato, tutta la natura a unirsi a lui. La spiritualità di Francesco può parlare al mondo d’oggi: ci invita a essere meno razionali, mentre spesso noi viviamo in modo troppo razionale e coinvolgiamo in questo anche la nostra spiritualità che invece dovrebbe sfiorare più dimensioni della persona».

Gli incontri, uno al mese a partire dal 30 gennaio, sono tenuti da fra Antonio Bertazzo, teologo e liturgista, e vogliono essere non tanto un corso, ma un’esperienza di preghiera e soprattutto un punto di partenza: con il gruppo che si formerà, infatti, si cercherà di stabilire una continuità proponendo poi degli incontri mensili. «Naturalmente cinque appuntamenti – conclude il direttore della casa di spiritualità – non possono cambiare il nostro approccio spirituale e il nostro modo di pregare. Lo scopo di questa proposta è risvegliare lo spirito di preghiera che abbiamo in noi». Gli incontri (il 30 gennaio, 27 febbraio, 26 marzo, 30 aprile e 28 maggio) si tengono dalle 15 alle 18 nella sede di Camposampiero.

Per iscrizioni: segreteria@vedoilmiosignore.it o 049-9303003.

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