I quarant'anni della Sma di Feriole: chiesa in uscita, voce dell’Africa
Dal 1976 la Società delle missioni africane rappresenta un punto di riferimento privilegiato per l’animazione missionaria in diocesi. “Va’, non temere, io sono con te!” lo slogan di questi giorni di festa dal 2 all'11 settembre.
Da quarant’anni a Feriole la missione ha un volto e un luogo concreto.
È quello della Società delle missioni africane (Sma), che dal 1976 continua a testimoniare l’urgenza di una “chiesa in uscita” e della missione ad gentes, in particolare in Africa.
«La nostra comunità missionaria internazionale – racconta il responsabile, padre Lionello Melchiori – è presente in diocesi dal 1972, accolta dal vescovo mons. Girolamo Bortignon al servizio dell’ufficio missionario. I tre padri vivevano nella comunità delle Ancelle del Signore, in via San Biagio, e dal 1976 si trasferirono a Feriole di Teolo, in una cascina di contadini, rinnovata e trasformata per renderla idonea alle attività di animazione missionaria».
Fin dall’inizio, le suore di Nostra Signora degli apostoli, ramo femminile della Sma, hanno condiviso il servizio dell’animazione con lo stesso carisma e lo stesso spirito dei loro fondatori, mons. Marion De Brésillac e il suo successore, primo superiore generale della Sma, padre Agustin Planque.
Oggi le due comunità presenti a Feriole con sei padri e quattro suore festeggiano, fino all’11 settembre, con amici, parrocchia e diocesi, i 40 anni dell’apertura della comunità, sullo slogan “Va’, non temere, io sono con te!”.
«Siamo qui al servizio di una chiesa locale per ricordare e richiamare che siamo chiesa in uscita, che bisogna partire, invitare a partire. Dio continua a chiamare sacerdoti, religiosi e laici ad andare verso i “lontani”. Essere capaci di trasmettere le loro ricchezze culturali, essere ponti per imparare a vivere relazioni più umane e più fraterne, essere strade per degli incontri che possano far crescere noi e loro per un regno di Dio in cui crediamo con passione: questa è la missione che vogliamo continuare a vivere».
Da 40 anni in diocesi la Sma è stata la voce dell’Africa, promuovendo opportunità di conoscenza, confronto e studio, nate all’interno della comunità ma anche sollecitate da realtà parrocchiali o laiche come scuole, gruppi, associazioni di volontariato.
«Nostro compito è individuare chi sono per noi oggi i poveri, e subito il cuore e lo sguardo vanno a quanti arrivano qui dai paesi africani, costretti alle migrazioni. La sfida è essere interpreti della loro voce in questa situazione ben particolare».
Un impegno comunque sempre importante e costante per le due comunità è stata la comunione vissuta nella carità nella vita comune.
«Nell’accoglienza, anche concreta, di ogni persona, specie dei più poveri sia materialmente che spiritualmente; nella collaborazione anzitutto con la diocesi di Padova, e con i tanti istituti e realtà missionarie che collaborano all’interno dell’ufficio per la pastorale missionaria. Questi 40 anni ci hanno fatto capire che il Signore chiama sempre alla missione indicandoci i segni dei tempi del mondo».
IL PROGRAMMA Momenti di svago, dibattiti, preghiera fino a venerdì 11
La festa per i 40 anni di presenza della Sma a Feriole si snoda con numerosi appuntamenti da venerdì 2 settembre e vede la sua conclusione domenica 11.
«Il tema specifico scelto dalla comunità per l'anno 2016-17, “Va’, non temere, io sono con te” è rappresentato dal logo che, sullo sfondo dell'Europa e dell'Africa, raffigura la mano del Signore che ci invia, dà sicurezza e ci sostiene sempre con il suo Spirito rappresentato dalla colomba che porta la pace al mondo con un ramo di ulivo fiorito dalla croce di Cristo».
Tutti gli appuntamenti si svolgono nella casa, in via Vergani 40 a Feriole.
Nel weekend in particolare saranno proposti uno spazio “adorazione e preghiera”, danze e giochi per ogni età, mercatini, uno stand gastronomico, la pesca di beneficenza e lo spazio dei libri.
Venerdì 9 settembre dalle 20.45 si tiene un incontro dibattito con padre Mauro Armanino Sma, incaricato della diocesi di Niamey, in Niger, per i migranti.
Sabato 10 alle 18, padre Mauro presiede la messa dei giovani e alle 21 si tiene una serata a loro dedicata con musica e testimonianze.
Domenica 11, festa internazionale delle famiglie, padre Lionello Melchiori presiede la messa delle 10.30. Dalle 14.30 si apre un pomeriggio dedicato alle famiglie.