I 90 anni degli scout di Conselve. La festa è domenica 16
Il grande campo scout nel Prà comunale che fa da ambientazione per la grande festa è già pronto e i ragazzi che compongono il Reparto e il Clan, assieme ai loro capi, sabato notte dormiranno lì. Il giorno dopo tra challenge, condivisione del pranzo e una mostra in cinque "stanze" ci sarà la possibilità di conoscere lo scautismo e andare alle sue origini qui a Conselve.
1926-2016 e sono 90 gli anni di scoutismo a Conselve: un anniversario che ricorre domenica 16 ottobre e che l’attuale comunità capi (Co.Ca.) del Conselve 1 ha pensato di festeggiare in maniera adeguata:
«Si tratta di un evento che capita una volta ogni novant’anni – spiegano i simpatici e giovani responsabili attuali – per questo abbiamo pensato di proporre una serie di attività secondo lo stile che caratterizza noi scout, ma aprendoci alla comunità: non soltanto quella parrocchiale, di cui siamo parte integrante, ma anche a quella civile, alla nostra città di Conselve».
Per questa ragione le attività si svolgono tutte nel Prà comunale, che si trova di fronte al patronato parrocchiale. Qui, fino da sabato, viene allestita una sorta di campo scout che farà da contenitore per tutti gli appuntamenti del giorno successivo. I ragazzi del Reparto e del Clan con i capi trascorreranno la notte in tenda per essere i primi, il mattino successivo, a dare il saluto ai tanti che sicuramente vorranno condividere con loro una domenica speciale.
Il programma è davvero ricco e inizia ovviamente di buon mattino, alle 8 con le iscrizioni al challenge, una sorta di grande gioco. Alle 8.30 l’alzabandiera, cui segue la celebrazione della messa al campo per poi continuare con l’apertura degli stand e il gioco, in stile scout, con tanto di cartina topografica per l’orientamento, prove di abilità fisica e tecnica e prontezza di spirito. Tante le squadre iscritte, una ventina, composte da persone di tutte le età che verranno sguinzagliate in giro per il paese: «Un modo per conoscere e farci riconoscere», spiegano i responsabili. Al termine, il ritrovo è per tutti per il pranzo secondo la formula porta e offri in uno stile di condivisione.
Nel pomeriggio, dopo una lunga pausa dedicata oltre che al ristoro, anche all’incontro tra le persone, molte della quali probabilmente mancano da Conselve da tanto tempo, si svolge la cerimonia dei passaggi, momento molto atteso nella vita scoutistica perché segna appunto il passaggio dei ragazzi da un’unità all’altra.
Intorno alle 16.30 l’ammainabandiera e la chiusura degli stand. Questi ultimi rappresentano senz’altro uno degli ingredienti fondamentali della giornata celebrativa del novantesimo di fondazione del gruppo e sono stati studiati proprio per far conoscere il mondo scout a chi non ne ha mai fatto parte, oltre che per far rivivere bei ricordi a chi invece ha avuto l’opportunità di vivere questa importante esperienza di vita umana e cristiana.
Ad arricchire la giornata è stato previsto anche un percorso in cinque ambienti all’interno dei quali il visitatore troverà la storia dello scoutismo a Conselve: anzitutto la situazione dei gruppi attuali, quindi il racconto dell’esperienza di volontariato che i giovani del Clan fanno all’interno delle diverse realtà sociali presenti nel territorio; a seguire la “stanza” che ripercorre lo scoutismo in generale e quella con i luoghi dove il Conselve 1 ha svolto i propri campi.
Uno degli ambienti più interessanti, la quinta, è quella della storia dello scoutismo a Conselve: qui si ritrovano le tappe fondamentali del gruppo. Le prime tracce di presenza scout a Conselve risalgono al 1926 e sono documentate dal giornalista padovano Alberto Dal Porto: nel Bollettino diocesano del 15 luglio 1926 si scrive della visita a Conselve del commissario e dell’assistente ecclesiastico provinciale, mentre sullo stesso organo informativo si menziona la partecipazione al campo provinciale a San Vito di Cadore nel mese di agosto. Con il ventennio fascista si assiste alla chiusura di tutti i gruppi scout: il Conselve 1 riapre nel 1951 e prosegue fino ai giorni nostri.
Attualmente il gruppo conta trenta lupetti, trenta esploratori e guide, venti giovani del Clan e una ventina sono anche i capi nella Co.Ca. Un’ultima curiosità: dal dopoguerra a oggi sono quattro gli ex sindaci di Conselve che provengono dal gruppo scout: Tarcisio Peraro, Vasco Varotto, Mario Balielo e Giorgio Gradella.