Fino al 30 la Festa del sorriso a Sant'Anna di Piove
La festa promossa dalla comunità di Sant’Anna di Piove di Sacco ha scelto come spunto di riflessione, quest’anno, la “qualità del tempo” su cui papa Francesco richiama l’attenzione. «Ci esorta – sottolinea don Giorgio De Checchi – a trovare il tempo per “divertirci”»
Fino al 30 luglio è in programma la “Festa del sorriso”, evento che coinvolge la comunità parrocchiale di Sant’Anna di Piove di Sacco, in occasione della ricorrenza liturgica dei santi Gioacchino e Anna, sposi e genitori di Maria (26 luglio).
La “qualità del tempo” è lo spunto di riflessione che ha guidato gli organizzatori della festa
«Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù».
«Con queste parole – spiega don Giorgio De Checchi, parroco di Sant’Anna – papa Francesco ci esorta a trovare il tempo per “divertirci”, nel senso proprio del termine: trovare il tempo per fare qualcosa d’altro. Guai appiattirci in un’unica dimensione! Siamo tanto, ma proprio tanto di più di quello che facciamo abitudinariamente».
Questa edizione della “Festa del sorriso”, oltre alla possibilità di coltivare relazioni fraterne e conviviali presso lo stand gastronomico, si caratterizza per la grande varietà di proposte, adatte a tutte le fasce d’età.
Il programma
Da sabato 22, nella sala polivalente parrocchiale, viene allestita una mostra fotografica “I figli delle nuvole”, racconto del viaggio che il fotografo Luca Giacomelli ha compiuto tra le popolazioni dei Saharawi, nel Sahara Occidentale.
Lunedì 24, alle 21.15, Matteo Righetto, scrittore padovano e insegnante di lettere, presenterà il suo ultimo romanzo, L’anima della frontiera. Modererà l’incontro il direttore del settimanale diocesano la Difesa del popolo, Guglielmo Frezza.
Mercoledì 26, alle 19, la comunità cristiana vivrà l’eucaristia solenne per commemorare la patrona sant’Anna.
Venerdì 28, dalle 20, nel giardino dietro la chiesa si terrà la “Festa dei popoli”: si condivideranno cibo, musiche e poesie di varie parti del mondo, perché è possibile guardare alla provenienza, alla cultura, alla religione differente come a delle occasioni di arricchimento reciproco.
Accanto alle vittime del terremoto
«Quest’anno abbiamo voluto condividere la nostra semplice festa comunitaria con chi ha più bisogno di un sorriso – racconta Dario Zaccariotto, uno degli organizzatori – Sabato 29, dalle 21, nel giardino della chiesa, si terrà una serata di incontro e narrazione con una rappresentanza della comunità di Arquata del Tronto, paese di circa 1.100 abitanti, colpito lo scorso anno dal terremoto (a suo tempo avevamo raccolto e inviato contributi in euro e generi alimentari).
Ci racconteranno (poco) della disgrazia, molto del loro desiderio di ricominciare, delle fatiche ma anche delle cose concrete che come comunità stanno mettendo in campo per dare una speranza alle loro vite. Per molti di loro sarà l’occasione per un giro alla basilica di Sant’Antonio o a Venezia, una parentesi gioiosa prima di tornare nella loro amata e temuta terra. Un ringraziamento speciale alle famiglie che accoglieranno gli ospiti e alla protezione civile che ha collaborato per questo incontro».
Nei giorni della festa una particolare attenzione sarà rivolta ai più piccoli, non solo attraverso letture animate al suono dell’arpa, un mercatino, uno spettacolo teatrale interattivo, un “truccabimbi”, ma con due appuntamenti speciali: uno dedicato ai bambini e alle famiglie che frequentano l’iniziazione cristiana (martedì 25) e l’altro alla chiusura dei centri estivi (giovedì 27).