Dal 12 al 16 agosto Limena si raccoglie sotto lo sguardo di Maria
È tempo di sagra per la parrocchia di san Felice e Fortunato a Limena. Dal 12 al 16 agosto, infatti, nel Prà del donatore, c’è la festa dell’Assunta. Il programma prende avvio però già dal 4 agosto con l’inaugurazione, nell’oratorio della Beata Vergine del Rosario, della mostra “Santa Maria Assunta nell’Arte. Espressione di speranza”.
«L’intento della mostra – spiega don Paolo Scalco, il parroco – è far vedere come gli artisti rappresentano l’assunzione di Maria in modi ed epoche diversi. Il giorno di apertura ci sarà una visita guidata ai pannelli illustrativi. Poi resterà aperta tutte le sere.
Al centro dell’oratorio la protagonista sarà la nostra statua dell’Assunta che poi giovedì 10, alle ore 21, verrà portata in processione dall’oratorio alla chiesa. Altri momenti significativi da un punto di vista religioso sono venerdì 11 alle 21 per una celebrazione mariana e naturalmente il 15 con diverse messe.
Sono tutte possibilità di riflessione e di preghiera che la comunità può cogliere per dare un po’ più di anima alla sagra, per il bene della comunità stessa».
Dal 12 quindi prende avvio il programma tradizionale, con stand gastronomico e pesca di beneficenza, serate di ballo liscio e musica, giostre.
In particolare il lunedì sera c’è la serata di pesce con spaghetti allo scoglio e fritto oltre che piatti della tradizione veneta e alle 21 spettacolo di cabaret e agevolazioni per i giri in giostra.
«Il calendario – interviene Pietro Canton, segretario del comitato sagra – rispecchia la tradizione e non si discosta molto dagli anni scorsi. Quello che ci contraddistingue è la ricerca della qualità: cerchiamo cibi per lo più a chilometro zero, che provengono da Limena o Villafranca Padovana e tutti di ottima qualità. Inoltre da alcuni anni cerchiamo di mantenere i prezzi contenuti così da permettere a tutti di uscire almeno una sera. Due piccole novità introdotte allo stand gastronomico agevoleranno anche l’attesa. Dall’anno scorso infatti è possibile ordinare il proprio menù “oggi per domani” saltando la coda e da quest’anno invece si ritira un biglietto con il numero, come al supermercato, e attraverso un monitor visibile da più punti si sa quando è il proprio turno. Nel frattempo, anziché attendere alla cassa, si può fare un giro per gli stand o la pesca di beneficenza».
Fra le novità, alcuni giovani mostreranno come funziona una stampante 3d oltre a uno stand di cose vecchie.
A chiudere, mercoledì 16 alle 23.30, spettacolo piromusicale.