Artisti e musicisti in ritiro a casa La Madonnina
Per la prima volta nei giorni scorsi un gruppo di artisti si è riunito a casa La Madonnina di Fiesso d'Artico per un ritiro spirituale guidato da don Marco Sanavio e dalla collaboratrice apostolica diocesana Marzia Filippetto. L'obiettivo? Dare un suono alle parole di papa Francesco. Ecco com'è andata.
Riunire insieme cantanti e musicisti per dare un suono nuovo alle parole di papa Francesco. É stato questo l’obiettivo del primo ritiro per musicisti e cantanti che si è svolto a La Madonnina di Fiesso D’Artico, una casa di spiritualità che ben si presta a incontri di questo tipo grazie anche alla presenza di un pianoforte a mezzacoda e a una serie di altre dotazioni che consentono di operare nei vari ambienti con una buona acustica.
Alla proposta ha partecipato un gruppo di artisti molto noti nel Padovano, tra i quali Andrea Badan, Belinda Boscolo, Paola Casula, Denis Centanin, Erika De Lorenzi, Saba De Rossi, Ivan Di Noia, Ursula Feiffer, Alessandra Pascali, Romina Ranzato, Simone Schiavon, Manuel Stocco, Anna Tosato.
«Si è trattato di un primo esperimento proposto all’interno di “Un attimo di pace” – spiega don Marco Sanavio, coordinatore del progetto – che nel corso degli anni ha contattato alcuni di questi artisti per offrire percorsi di spiritualità non convenzionale, ed è proprio su questa linea che abbiamo costruito la mattinata di ritiro».
A proporre le meditazioni sulle parole di misericordia pronunciate da papa Francesco, oltre a don Sanavio, ha provveduto anche Marzia Filippetto, collaboratrice apostolica diocesana e direttrice di casa La Madonnina: «Ho cercato di coniugare l’esperienza maturata nell’ambito dello spettacolo e dei rapporti con gli artisti con un itinerario ispirato alla misericordia cristiana che fosse rispettoso dell’esperienza religiosa che ogni artista ha maturato per sé. Ognuno ha scelto di collocarsi all’interno del cerchio concentrico che sentiva più adatto alla propria vita, senza forzature».
Il ritiro si è concluso con la possibilità di dar voce e suono alle parole di papa Francesco, stimolando l’ispirazione e la creatività dei vari artisti presenti e con il pranzo, che ha dato modo ad alcuni di loro di conoscersi in maniera più approfondita e di scambiarsi informazioni utili anche ai percorsi di crescita personale che ciascuno sta seguendo. «Il proposito con il quale ci siamo lasciati – ha aggiunto Marzia Filipetto – è che La Madonnina possa diventare un punto di riferimento per musicisti e cantanti del Padovano e già qualcuno ha pensato di avviare percorsi formativi per i più giovani in vista dell’estate».