Le notizie di giovedì 16 dall'Italia e dal mondo

Ammontano a 23 miliardi i danni del terremoto in Centro Italia.
Vertice Trump e Netanyahu: su soluzione dei “due Stati” siano Israele e Palestina a decidere.
Oggi l’anniversario dell’inizio di Mani Pulite, 25 anni fa l'arresto di Mario Chiesa.
Pd: Vertice notturno al Nazareno per evitare la scissione con la minoranza. Renzi: “Non andatevene, ma venite”.

Le notizie di giovedì 16 dall'Italia e dal mondo

Terremoto: danni per 23 miliardi. Protezione Civile integra il suo Rapporto all’Ue
La sequenza sismica che dal 24 agosto ha colpito il centro Italia ha provocato danni per 23,5 miliardi di euro: cifra che include sia i danni strutturali veri e propri che i costi per l’emergenza. Il fascicolo completo relativo alla stima dei danni e i costi relativi al terremoto in Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo è stato trasmesso dal Dipartimento della Protezione Civile a Bruxelles per l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Ue. I danni ammontano a 23miliardi e 530 milioni, di cui 12,9 miliardi si riferiscono ai danni relativi agli edifici privati e 1,1 miliardi di euro agli edifici pubblici. L’Italia aveva presentato la richiesta di attivazione del Fondo il 16 novembre, fornendo una prima stima dei danni e dei costi calcolati fino al 25 ottobre 2016. Le scosse di ottobre e quelle di gennaio hanno però costretto il Dipartimento ad integrare la documentazione.

Trump e Netanyahu: su soluzione dei “due Stati” siano Israele e Palestina a decidere
“Che la soluzione sia a uno o due Stati, quella che loro preferiscono”, l’importante è che sia pace. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in conferenza stampa con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu sottolineando la necessità che siano direttamente le due parti, israeliani e palestinesi, a trovare una soluzione in negoziati diretti. Il presidente Usa ha poi chiesto che “Israele si contenga un po’ sugli insediamenti”. Ed ha poi aggiunto: “Vorrei spostare l’ambasciata americana a Gerusalemme. E’ una cosa a cui stiamo guardando con attenzione”. Immediata la reazione della presidenza palestinese. In un comunicato, Abu Mazen ha ammonito che “l’insistenza del governo israeliano nel distruggere l’opzione dei 2 stati attraverso la continuazione degli insediamenti porterà a più estremismo e instabilità”, e ha chiesto a Israele di “rispondere alla richiesta del presidente Trump di fermare tutte le attività di insediamento”.

Migranti: sequestro lampo per la garante nazionale dei minori
La garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, insieme con altre persone, è stata sequestrata all’interno della comunità per minorenni stranieri non accompagnati di Cassano delle Murge (Bari) mentre stava effettuando un giro di incontri in Puglia. Il sequestro è durato circa un’ora e sono stati i carabinieri a liberare le persone costrette a rimanere chiuse nella struttura dove ci sono circa 30 ragazzi provenienti prevalentemente da Gambia, Nigeria ed Egitto.

Pd: Vertice notturno al Nazareno per evitare la scissione con la minoranza. Renzi: “Non andatevene, ma venite”
Tentativo estremo di ricucitura prima che lo strappo sia irreparabile. “Il verbo del Congresso non è andatevene, ma venite – scrive nella sua Enews settimanale – non sarà scontro sulle poltrone ma confronto delle idee… Si riparte, ci si rimette in cammino, c’è bisogno di tutti”. E come primo gesto di “pace”, la decisione che il segretario reggente del Pd in vista del Congresso di aprile (o maggio), dall’assemblea di domenica passerà il testimone al presidente Matteo Orfini. Ma a stretto giro arriva la doccia gelata da Enrico Rossi (presidente toscana), Michele Emiliano (Presidente Puglia)  e Roberto Speranza, i tre candidati alternativi in rotta col leader. In una nota congiunta, con cui si danno appuntamento in un teatro romano sabato sera a Roma, alla vigilia dell’Assemblea, sostengono che la  direzione “ha sancito la trasformazione del Partito democratico nel Partito di Renzi ” e che le loro richieste “sono rimaste inascoltate”.

Ragazzo suicida a Lavagna: la mamma, “vi vogliono far credere che fumare una canna è normale”
“Vi vogliono far credere che fumare una canna è normale, che faticare a parlarsi è normale, che andare sempre oltre è normale. Qualcuno vuol soffocarvi”. “Diventate protagonisti della vostra vita e cercate lo straordinario”. Lo ha detto ieri ai giovani la madre del ragazzo suicida a Lavagna durante i funerali. E’ stata la mamma del ragazzo a rivolgersi alla Guardia di Finanza quella stessa mattina andando personalmente in caserma, perché “non sapeva più cosa fare”, ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza Renzo Nisi. 10mila persone hanno partecipato ieri ai funerali. A celebrare le esequie Don Andrea Buffoli, cappellano della Virtus Entella, la squadra nella quale il ragazzo giocava con la maglia numero 15. “Ai ragazzi qui presenti voglio dire due cose: parlate di voi e della vostra vita, perché vuol dire farsi volere bene ed essere accolti, non abbiate paura di farlo”, ha detto il sacerdote.

Anniversari: 25 anni fa, l’arresto di Mario Chiesa e l’inizio di Mani Pulite
Era il 17 febbraio 1992, 25 anni fa: l’arresto di Mario Chiesa diede inizio alla slavina che ha travolto la Prima Repubblica. In due anni la storia d’Italia è cambiata: sono scomparsi partiti antichi, leader politici e capitani d’industria hanno lasciato la scena per sempre. Un’intera classe dirigente è finita sotto accusa: ben 4520 persone sono state indagate nel solo filone milanese di Mani Pulite. Il processo a Sergio Cusani trasmesso in diretta televisiva ha visto passare sul banco degli imputati ex premier ed ex ministri: nella stessa giornata Bettino Craxi e Arnaldo Forlani risposero alle domande di Antonio Di Pietro.

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Fonte: Sir