Il giornalista che "inventò" il Nordest
Dieci anni fa moriva Giorgio Lago, uno dei più importanti giornalisti veneti a cavallo tra i due secoli, transitato dalle cronache sportive alla direzione del Gazzettino (1984-’96), al ruolo di editorialista dei quotidiani del gruppo Espresso. A lui si deve in particolare un’attenzione lucida e creativa ai temi del Nordest, del federalismo, del ruolo degli amministratori locali, soprattutto dei sindaci.
La sua figura è stata ricordata in un convegno nell’aula magna dell’università di Padova. Per capire cosa è rimasto della sua lezione.
Provocatoria ironia dell’analisi e dei ragionamenti degli intellettuali, degli uomini di pensiero. «Il Nord est? Una questione che sta tutta in un “trattino” di congiunzione o in una separatezza formale». Insomma, basta mettersi d’accordo, in via preliminare, se quella che viene unanimemente, oggi, considerata (ma soltanto da qualche anno) una delle parti più ricche, significative, perfino ardita dal punto di vista sperimentale degli assetti sociali e politici, vada intesa nella sua scrittura unitaria (Nordest), nella...