Valdobbiadene. Il sacro torna alla vita. Miro Graziotin e Aldo Rebuli restaurano capitelli
«Una persona di buona volontà, uomo o donna che sia, per essere tale, dovrebbe fare almeno tre o quattro cose nella propria vita, come ad esempio piantare un albero, fare un figlio e scrivere un libro, senza dimenticare di erigere un capitello».
![Valdobbiadene. Il sacro torna alla vita. Miro Graziotin e Aldo Rebuli restaurano capitelli Valdobbiadene. Il sacro torna alla vita. Miro Graziotin e Aldo Rebuli restaurano capitelli](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/valdobbiadene.-il-sacro-torna-alla-vita.-miro-graziotin-e-aldo-rebuli-restaurano-capitelli/5207300-3-ita-IT/Valdobbiadene.-Il-sacro-torna-alla-vita.-Miro-Graziotin-e-Aldo-Rebuli-restaurano-capitelli_articleimage.jpg)
È questa la massima che muove il progetto spontaneo che a Valdobbiadene dal 2015, in base alle disponibilità e alle risorse di proprietari privati e delle comunità coinvolte, restaura capitelli e piccoli oratori disseminati tra le borgate e le frazioni del paese. Luoghi del sacro incastonati nel paesaggio, veri scrigni di storia e tradizione che ancora oggi testimoniano la devozione verso i santi e l’essenziale ruolo sociale di confronto e scambio per le comunità ai crocicchi di cortili e borghi. L’iniziativa è stata...