Sebastiano Schiavon, una vita per gli ultimi. "Oggi sarebbe in piena sintonia con il pensiero di papa Francesco"
Cento anni fa moriva il parlamentare di Ponte San Nicolò. Tra i fondatori del Partito popolare, fu protagonista di lotte sindacali su tutto il territorio diocesano. Mons. Pellizzo gli chiese di realizzare a Padova la Rerum Novarum, ma non fu compreso. Morì dimenticato
Il 30 gennaio 1922 moriva, all’età di 38 anni, Sebastiano Schiavon, ormai solo e dimenticato. Pochi mesi prima, nel 1921, aveva tentato di essere eletto per la sua terza legislatura. Ma ormai il suo nome era anatema in quel Partito popolare spostatosi troppo a destra. Lo chiamavano “Strapassa-siori”, strapazza- signori, per le sue dure lotte sindacali. I suoi nemici – agrari e grandi proprietari terrieri – lo ribattezzarono addirittura “bolscevico bianco”, accostandolo idealmente a chi in quegli anni sterminava le...