Luca Rossettini. Allenarsi alla vita, tirando calci al pallone
Quel nostro primo incontro fu a Siena, la bellissima Siena. Lui che aveva appena fatto il salto dal Padova, dalla C1 alla Serie A, quasi sorpreso e stupito di quel che gli stava capitando.
Tutto da imparare, sentendosi quasi impreparato, un po’ preoccupato e un po’ curioso se ci poteva davvero stare: uno su mille ce la fa, così dicono, che fosse insomma proprio lui quell’uno? A quel tempo, Luca Rossettini di anni ne aveva 22, padovano dell’Arcella, proprio lì iniziando col pallone, da pulcino; sino a quando come ricorda «arrivò Scantamburlo, il mitico Vittorio», una vita per il Padova: prima giocatore, poi allenatore delle giovanili e infine osservatore; tra gli altri, fu lui a “scoprire”...