Le grotte del tesoro verde. Le grotte di Oliero, scoperte nel 1822 dal naturalista Alberto Parolini
Nel 1822, il naturalista Alberto Parolini, scoprì le Grotte di Oliero, il cui nome deriva dal colore che ricordava l’olio di oliva
Sono passati duecento anni da quando il giovane naturalista Alberto Parolini, incuriosito da aperture nella roccia da cui scaturiva acqua, usando un po’ di dinamite scoprì una grotta maestosa, in parte sommersa da un lago. Non fu il primo a chiedersi da dove veniva quell’acqua verde ambrata, di un colore tanto simile all’olio da dare il nome al fiume stesso: Oliero. Le sue acque si gettano nel Brenta dopo appena trecento metri ed è infatti il secondo fiume più corto d’Europa, ma pur in questa brevità, nei secoli ha...