Disabili. Il Veneto allinea centri per l’impiego e servizi per l’inserimento lavorativo per favorire collocamento obbligatorio persone più fragili
Collaborazione stretta, procedure comuni e medesimo livello di servizi: i 400 operatori dei 39 centri per l’Impiego del Veneto e gli operatori dei 9 Sil (i Servizi delle Ulss per l’inserimento lavorativo dei disabili) dovranno d’ora in poi parlare la stessa lingua e lavorare insieme per offrire la stessa qualità di servizi in tutto il territorio regionale.
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Sono questi i nuovi indirizzi operativi che la Giunta veneta ha dato a partire da quest’anno, su indicazione dell’assessore al lavoro, Elena Donazzan, e della collega alla Sanità e sociale, Manuela Lanzarin.«Sono oltre 30 mila i disabili iscritti alle liste di collocamento dei Centri per l’impiego – spiegano Donazzan e Lanzarin – e circa nell’80 per cento dei casi si tratta di persone che hanno grande difficoltà a trovare un inserimento nel mondo del lavoro, sia per il grado di disabilità sia per lo scarso...