L’era della musica “liquida”
Le piattaforme streaming hanno un po’ alla volta sostituito i supporti musicali fisici che si sono susseguiti nell’ultimo secolo, mettendo a disposizione di tutti una quantità illimitata di musica, canzoni, podcast, audiolibri e chi più ne ha più ne metta. In una nuova e moderna definizione: la “musica liquida”.
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È sufficiente avere un pc o un cellulare e, tramite app o canali virtuali, è possibile ascoltare tutto ciò che ci passa per la testa. Se pensiamo che al tempo dei grandi compositori classici la musica si poteva ascoltare soltanto dal vivo, e riuscire a sentire due volte lo stesso brano o la stessa melodia in una vita era una rarità, sembra impossibile che con la modalità loop la stessa canzone possa essere riprodotta in continuazione, all’infinito. Il più amato tra i dispositivi fisici è sicuramente il vinile che –...