Obiettare per sopravvivere all’omologazione

L’obiezione di coscienza non è più di moda e, cosa ancor peggiore, non è più considerata come azione “reattiva” personale e sociale.

Obiettare per sopravvivere all’omologazione
Siamo rimasti fermi all’obiezione di coscienza degli anni Ottanta e Novanta, quando ci si opponeva alla leva militare obbligatoria. Questo fino al gennaio scorso, quando il giornalista del Venerdì di Repubblica Raffaele Oriani ha scritto di suo pugno una lettera di dimissioni volontarie dal giornale, motivando il suo dissenso, la sua presa di distanze, la sua sofferenza etica e storica in una lettera alla redazione: «Care colleghe e colleghi, ci tengo a farvi sapere che a malincuore interrompo la mia collaborazione con il...