“Bene gli aumenti previsti dal decreto Aiuti Bis, ma servono interventi strutturali”
Con la pensione di ottobre il 92% dei pensionati veneti (1,1 milioni) si vedrà riconosciuto l'incremento del 2% stabilito col Decreto Aiuti Bis: un aumento che segue i criteri delle perequazioni (ma non è una perequazione) e, a seconda della fascia di reddito, va dai 10 a un massimo di 52 euro. Lo afferma la Fnp Cisl del Veneto, in una nota che valuta le ricadute della norma a livello regionale.
In Veneto, secondo la nota della Fnp Cisl regionale, la metà dei pensionati vedrà un incremento non superiore a 30 euro. Questo beneficio si replicherà anche negli assegni di novembre, dicembre e tredicesima. Con la pensione di novembre, invece, scatta il bonus 150 euro, che il Decreto Aiuti Ter prevede una tantum per i pensionati con un reddito annuale fino a 20mila euro lordi (cioè poco più di 1.500 euro lordi al mese): a beneficiarne stavolta sarà il 52% dei pensionati veneti (666mila). Questi i numeri, che dimostrano...