25 ottobre 1914: visioni di battaglia
La quarta delle prime pagine della Difesa del popolo del tempo di guerra che andiamo riproponendo in formato digitale porta la data del 25 ottobre 1914. Lungo tutto il mese di ottobre si susseguono le notizie dal fronte franco-tedesco. Il titolo più “urlato” a tutta pagina è quello dell’ultima domenica, il numero 43 del 25 ottobre: “Le tragiche vicende della più grande guerra”. In sintonia con esso gli articoli descrivono apocalittici scenari di battaglia, come questa cronaca di un soldato francese. Acquista l'originale in alta risoluzione.
Entriamo : la cucina e le tre camere al pianterreno sono piene di feriti. Uniformi francesi e tedesche giacciono al suolo alla rinfusa. Molti dei disgraziati distesi sulla paglia mostrano ferite orribili. I più gravi vengono adagiati su letti e su materassi.
Un soldato tedesco chiede da bere e nel momento in cui stende la mano verso il bicchiere d’acqua che gli viene presentato un proiettile penetra dalla finestra e lo colpisce al cuore. I testimoni della scena non fanno un gesto, una parola: che vale parlare?
Tutto intorno continua la pioggia degli obici che falcia gli alberi e dirocca i muri. Finalmente una breve tregua permette ai portatori di barelle di trasportare la maggior parte dei feriti. Il bombardamento, cessato un momento, riprende più violento di prima. Gli obici si susseguono con un lugubre fischio.
Un aiutante, che ha una orribile ferita, ci supplica: «Ve ne scongiuro, per pietà mettetemi sulla vettura». viene adagiato nell’ambulanza che attende in cortile, senonché appena ci siamo arresi alle sue preghiere uno shrapnel penetra nella vettura e lo uccide».
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