Sblocco sfratti, oltre 10 mila famiglie a rischio nel milanese

I sindacati degli inquilini organizzano presidio sotto la Prefettura e chiedono ai Comuni un piano per le famiglie che perderanno la casa. “Necessario un protocollo di intesa che gradui le esecuzioni degli sfratti per consentire le assegnazioni di alloggi da parte dei Comuni”

Sblocco sfratti, oltre 10 mila famiglie a rischio nel milanese

Sono oltre 10 mila gli sfratti che andranno in esecuzione a partire da luglio nell'area metropolitana di Milano. È quanto denunciano i sindacati degli inquilini di Cgil, Cisl e Uil. È l'effetto della decisione del Governo Draghi di non rinnovare il blocco degli sfratti per l'emergenza covid. “Nè il Comune di Milano né gli altri gradi Comuni della provincia hanno predisposto un serio piano di intervento a favore delle famiglie colpite”, rimarcano i sindacati. Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Conia e Asia hanno organizzato un presidio per mercoledì 30 giugno 2021, alle ore 17.30, presso la Prefettura (corso Monforte, angolo via Vivaio) per denunciare il rischio che migliaia di famiglie restino senza casa.

“Per evitare le conseguenze più drammatiche della nuova emergenza abitativa a Milano e nell’area metropolitana è necessario un protocollo di intesa che gradui le esecuzioni degli sfratti -chiedono i sindacati-, sospendendoli nelle situazioni di rilevanza sociale, in modo da consentire un intervento tempestivo di assegnazione di un altro alloggio anche temporaneo da parte dei Comuni”.

I sindacati inquilini nei giorni scorsi, dopo aver incontrato l'assessore alla Casa, hanno scritto al sindaco Sala per chiedere soluzioni efficaci per le famiglie sotto sfratto e mercoledì nel corso del presidio chiederanno al prefetto di convocare un tavolo di coordinamento di tutti i soggetti che a livello locale si ritroveranno coinvolti nella gestione dell’emergenza casa.

Dario Paladini

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)