Sabato 16 novembre la 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare anche in Veneto e in provincia di Mantova
Si è tenuta oggi, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri a Verona, la conferenza stampa di presentazione della 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un evento che si terrà sabato 16 novembre 2024 in Veneto e nella provincia di Mantova, così come in tutta Italia.
La conferenza ha visto la partecipazione di Luisa Ceni, assessora alle Politiche sociali e abitative, Tributi e Polo Catastale del Comune di Verona, Adele Biondani, presidente del Banco Alimentare del Veneto, Francesco Zavarise, delegato Associazione Nazionale Alpini al Banco Alimentare del Veneto, Luciano Diani, vicepresidente Associazione Nazionale Bersaglieri, Antonio Mannella, tenente colonnello dell’Esercito Italiano, Alberto Marchesini, governatore Lions Club Verona.
In più di 11.600 supermercati in tutta Italia, oltre 150.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l'infanzia.
Notevole la mobilitazione anche in Veneto, con 14.600 volontari operativi in 768 supermercati. Questi i dati delle province coinvolte:
Provincia Volontari Supermercati
Padova 3.800 200
Verona 3.705 195
Vicenza 2.717 143
Venezia 2.318 122
Rovigo 1.197 63
Mantova 855 45
N.B. Per ragioni logistiche il Banco Alimentare del Veneto non copre le province di Belluno e Treviso (che fanno capo al Friuli-Venezia Giulia) mentre comprende Mantova.
Tutti gli alimenti donati in Italia saranno distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono oltre 1.790.000 persone. In Veneto riceveranno gli alimenti 463 organizzazioni alle quali fanno capo 85.500 persone.
«La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare», ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali e Abitative, Luisa Ceni - è un momento importante di unione e solidarietà per garantire l’accesso ai bisogni primari delle persone e delle famiglie in difficoltà. Un’opportunità unica per contribuire, come comunità, a sostenere chi si trova in situazioni di vulnerabilità. L’attività quotidiana del Banco Alimentare, che opera con impegno per il benessere del nostro territorio, è un esempio di generosità e efficacia. Le numerose persone e strutture che ne beneficiano ogni giorno testimoniano il valore di questo ma sono anche lo specchio delle sempre più numerose richieste di aiuto che provengono dal territorio», ha affermato l’assessora Ceni. «Per questo motivo, invito tutti a partecipare, anche con un piccolo gesto, a questa giornata. Il contributo di ognuno, se unito a quello di tanti, può fare davvero la differenza. Verona è sempre stata una città generosa e sono certa che anche quest’anno risponderà con grande sensibilità e impegno. Infine, un sentito ringraziamento va ai numerosi volontari che, con il loro impegno quotidiano, rendono possibile il successo dell’iniziativa, garantendo che la colletta si svolga in modo efficiente e coinvolgente per tutta la comunità».
Adele Biondani, presidente del Banco Alimentare del Veneto, ha ricordato il valore intrinseco della Colletta: «Da 28 anni proponiamo un gesto semplice e insieme straordinario, un atto concreto di solidarietà che rappresenta un messaggio importante per chi è in difficoltà: condividere il bisogno. Invito tutti a partecipare il 16 novembre come un’opportunità per sostenere le oltre 85.000 persone che la nostra associazione aiuta ogni giorno in Veneto, attraverso un gesto di grande valore: donare una piccola parte della propria spesa».
Sono moltissimi i “volti” della Colletta nella nostra regione, come quello di Lina Dalla Vecchia, presidente di un’associazione di volontariato di Vicenza. Lina, classe 1940, da 28 anni, con il suo gruppo di volontari, copre tre punti vendita di Vicenza per raccogliere alimenti da destinare a centinaia di famiglie bisognose. «Sono stata educata a condividere i bisogni delle persone», racconta, «e dopo aver lavorato nel campo delle spedizioni internazionali, ho sentito naturale proseguire il mio impegno con il Banco Alimentare, dove ogni mese ritiriamo cibo per oltre cento nuclei familiari».
Francesco Zavarise, delegato dell’Associazione Nazionale Alpini al Banco Alimentare del Veneto, ha raccontato l’impegno degli Alpini, che anche quest’anno parteciperanno in centinaia alla raccolta, così come i Bersaglieri e numerosi altri gruppi di volontari, tra i quali gli Scout e la Croce Rossa. Il quadro veneto della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è davvero variopinto. La Colletta si terrà come tutto gli anni anche nel carcere di Padova ed è stata chiesta l’autorizzazione anche per il carcere di Rovigo. Molti gli ordini e associazioni professionali coinvolti, come l’ordine degli ingegneri e il consiglio notarile di Verona, così come varie aziende in tutta la regione. A Padova un supermercato sarà coperto dall’Associazione Marocchina padovana, e un altro da una scuola di grande tradizione come il Barbarigo (tra le moltissime coinvolte in tutta la regione). Naturalmente molti saranno i volontari provenienti dalle 463 organizzazioni che ricevono gli alimenti dal Banco Alimentare del Veneto.
Il Banco Alimentare invita tutti a partecipare anche online, dal 16 al 30 novembre, su piattaforme dedicate per donare alimenti a lunga conservazione, come olio, legumi, tonno e conserve, che saranno distribuiti a chi ne ha più bisogno.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2024 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Cdo Opere Sociali, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, e il Lions Club International.