Piccoli lettori: alla Fiera di Bologna c'è Ibby, con le Biblioteche arabe e di Lampedusa
Dai dieci anni della Biblioteca Ibby di Lampedusa, alle Piccole Biblioteche in lingua araba, dal centenario di Mario Lodi alla Biblioteca della legalità: così la sezione italiana dell’International Board on Book for Young people sarà presente alla 59ª Bologna Children’s Book Fair
Leggere per crescere bene: perché leggendo si conosce il mondo e s'imparano valori come il rispetto e la legalità. Per questo l’International Board on Book for Young people promuove la letteratura e i libri illustrati per bambini e ragazzi, con le sue oltre 70 sezioni in tutto il mondo. La sezione italiana, Ibby Italia, sarà presente alla 59ª Bologna Children’s Book Fair, dal 21 al 24 marzo, con un programma di appuntamenti che racconteranno le novità e i progetti 2022.
Dai dieci anni della Biblioteca Ibby di Lampedusa, alle Piccole Biblioteche in lingua araba, dal centenario di Mario Lodi alla nuova antologia “Biblioteca della legalità”, fino al congresso internazionale Ibby 2024, che si terrà proprio in Italia, a Trieste.
Tra gli appuntamenti in fiera, il 21 marzo (ore 12:30) c'è la presentazione, con Fondazione Kalimat, delle Piccole biblioteche in lingua araba in Italia, in cui si potrà assistere al mini-documentario “Little Arabic Libraries. A story of books”. Le Piccole Biblioteche raccolgono 100 libri in lingua araba editi da Kalimat, oltre a libri bilingui italiano-arabo nati da una collaborazione fra Gallucci editore e Kalimat Group: albi illustrati e romanzi utili per potenziare e incoraggiare il plurilinguismo e le pratiche interculturali. Sono undici le Piccole Biblioteche in Lingua Araba arrivate in Italia nella primavera del 2019, accolte da scuole, biblioteche, associazioni di tutto il territorio nazionale - da Torino a Palermo - grazie all’impegno di Ibby Italia. Arrivano da Sharjah, uno dei sette Emirati Arabi Uniti e Paese Ospite d’Onore Bcbf 2022, da Kalimat Foundation for Children’s Empowerment e dalla sua iniziativa.
Martedì 22 marzo (ore 15) sarà presentata la nuova antologia del progetto Bill-Biblioteca della legalità, nata per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura. La nuova antologia, la quarta in ordine di apparizione e intitolata “Arboreti di carta e alberi per la vita”, pone al centro della riflessione l’albero, mettendo in relazione tra loro scritti che intersecano la poesia e i diritti costituzionali, l’abusivismo e la classificazione degli alberi, la presa di posizione individuale e le scelte collettive, e presentando un nuovo percorso bibliografico per insegnanti, bibliotecari, genitori, studenti e appassionati che intreccia i precedenti creando uno scaffale sempre più ricco. Nella riflessione su un ambiente salvaguardato, nella giusta richiesta di avere alberi da abbracciare, chiome da guardare, storie da ascoltare c’è la precisa volontà di arrivare alle date delle commemorazioni e al ricordo delle stragi con una energia ritrovata, pronti a passare dalla carta, dalla lettura e dall’ascolto, alle azioni virtuose del vivere quotidiano.
Ancora, il 23 marzo (ore 9.30) saranno celebrati i 10 anni della Biblioteca Ibby di Lampedusa, nata per essere punto di incontro, scambio e servizio sia per i giovani lampedusani, calati in un contesto sociale e geografico di isolamento e di scarsità di risorse educative, sia per le migliaia di minori migranti “sospesi” nei centri di soccorso e accoglienza, che transitano ogni anno nell’isola attraversando situazioni di emergenza umanitaria. A fare da ponte tra queste due “isole” i libri, nella convinzione che condividere storie favorisca l’accoglienza, aiuti ad aprirsi agli altri e a maturare atteggiamenti di tolleranza e di empatia. Nella Biblioteca Ibby Lampedusa ci sono soprattutto libri senza parole, raccolti da Ibby da tanti Paesi del mondo. A corredo di questo progetto decennale sono nati gli Ibby Camp, momenti di attivismo e formazione annuali che creano reti di volontari attivi e momenti di apprendimento intensi e decisivi per la creazione di operatori capaci di portare i libri nel futuro.
Chiara Ludovisi