Piazzola sul Brenta. A villa Contarini opere di Sandrin e Bolzonella
C’è uno scultore che, in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante, ha dedicato all’Inferno gran parte del suo lavoro, Romeo Sandrin. Ben 70 opere dell’artista di Fratte sono esposte a villa Contarini, a Piazzola sul Brenta, nell’ambito di una doppia mostra con quelle di Alberto Bolzonella, dal titolo “Amor mi mosse, che mi fa parlare”. La mostra è aperta fino al 3 ottobre (anche se si ipotizza già un suo prolungamento).
L’esposizione è stata pensata per “dare corpo” al viaggio narrato della Divina Commedia, e questo è anche l’intento dell’opera di Sandrin, che auspica la visite di molti studenti. «Il mio sogno è riuscire a realizzare un vero e proprio museo che permetta di accostarsi alla figura di Dante attraverso la visione concreta dei personaggi, come la scultura permette di fare».La passione per la Commedia, e in particolare per l’Inferno dantesco, in Sandrin risale alla giovinezza. «La mia prima opera sul tema è del...