Nuove professioni. Fare il casaro piace alle giovani generazioni
L’arte caseraria piace alle nuove generazioni. Se n’è parlato in un convegno organizzato dalla Latteria Perenzin con esperti del mondo caseario per capire, a partire dalla figura di Francesco Gera, medico e agronomo nato a Conegliano nel 1803, quali siano state negli ultimi anni le trasformazioni che hanno investito il mondo caseario e ipotizzarne il futuro.
«Quello del casaro non è un mestiere in via estinzione – ha spiegato Carlo Piccoli, fondatore dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia di Formeniga (Tv) – e noi abbiamo avuto in dieci anni più di duemila allievi da ogni provincia d’Italia e dall’estero, di cui moltissimi giovani anche al di sotto dei vent’anni. A loro insegno come valorizzare il latte, fanno il formaggio insieme a me, mettono le mani in pasta e imparano a creare formaggi importanti. C’è un interesse al saper fare veramente enorme»....