La memoria italo slovena del grande Boris Pahor, morto il 30 maggio a 108 anni
Lo scrittore sloveno con cittadinanza italiana era nato a Trieste ed è morto lo scorso 30 maggio a 108 anni. Anche Padova ha incrociato la sua vita: prima la detenzione nel campo di concentramento di Chiesanuova, poi la laurea in Lettere.
«Alo. Un’intervista? Devo vedere i miei impegni, ci risentiamo tra quindici giorni». «Alo. Un’intervista? Sabato? Sì va bene al mattino perché al pomeriggio sono impegnato. Lei sa la strada per arrivare a casa mia? Mi raccomando, se fa l’autostrada esca all’uscita Prosecco». Era così Boris Pahor, morto il 30 maggio a 108 anni. Tenacemente ancorato alla sua identità slovena (la prima risposta al telefono era in sloveno), gigante della letteratura, ma anche semplice nei modi, attento alle esigenze dei suoi...