La cittadella francescana. Sei secoli dopo Sibilla, “madre” dell’ospedale di Padova
Morì nel 1421 colei a cui la città di Padova deve molto, ovvero una della sue eccellenze, l’ospedale. Sibilla de Cetto, infatti, facoltosa nobildonna, mossa dalla spiritualità francescana, assieme al secondo marito Baldo de’ Bonafari aveva portato avanti il progetto di un luogo in cui curare anche i corpi, oltre allo spirito, in particolare dei «poveri di Cristo».
Nacque così l’ospedale di San Francesco, che si avvalse degli studi dei docenti universitari di medicina, cui fu affidata la gestione dopo la sua morte, assieme ai frati francescani Minori o dell’Osservanza, per i quali i coniugi costruirono una chiesa con annesso convento.Nel sesto centenario dalla morte della fondatrice è giusto riscoprire i luoghi che la videro protagonista, sorti attorno al convento e noti come “cittadella francescana”. La partenza può essere la chiesa di San Francesco, eretta a partire dal 1416 e...