Coronavirus. Rinviata la Conferenza autoconvocata sulle droghe
Doveva tenersi a Milano il 28 e il 29 febbraio, ma a seguito delle ordinanze sul contenimento del Coronavirus nel nord Italia l’appuntamento tanto atteso dal mondo delle dipendenze è stato rinviato. Prossimo appuntamento entro giugno
ROMA - Doveva rispondere al decennale ritardo della Conferenza nazionale sulle droghe, ma anche la Conferenza autoconvocata da una vasta rete di soggetti della società civile slitterà causa di forza maggiore. L’annuncio del rinvio arriva proprio dalle organizzazioni promotrici. “A seguito delle ordinanze rispetto al contenimento del Coronavirus nel nord Italia la Conferenza nazionale autoconvocata per la riforma delle politiche sulle droghe, “Droghe. Dopo la “guerra dei trent’anni”, costruiamo la pace. Prove generali per un governo alternativa” convocata per il 28 e 29 febbraio 2020 presso il Salone Di Vittorio – Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Corso di Porta Vittoria 43, a Milano è rinviata a data da destinarsi (indicativamente entro la fine di giugno)”, si legge in un comunicato congiunto degli organizzatori, ovvero A Buon Diritto, Arci, Associazione Antigone, Associazione No Profit FreeWeed Board, Associazione Luca Coscioni, Cgil, Cnca, Conferenza dei Garanti delle persone private della libertà, Comunità di San Benedetto al Porto, Forum Droghe, Gruppo Abele, Itanpud, Itardd, l’Altro Diritto, la Società della Ragione e Lila. “Tutta la rete dei promotori della conferenza utilizzerà questo tempo per continuare la mobilitazione - aggiungono le organizzazioni promotrici - e l’iniziativa per portare il tema delle politiche sulle droghe al centro del dibattito politico e contrastare le ulteriori derive securitarie che si sono affacciate in queste ultime settimane”. Il nuovo appuntamento verrà comunicato sul sito web realizzato per l’evento: www.conferenzadroghe.it.