Cop15. Biodiversità: Ue verso obiettivi giuridicamente vincolanti
Quasi a salutare lo straordinario filmato della fototrappola che immortala la presenza di un esemplare di istrice a distanza di un secolo e mezzo dal suo primo avvistamento nel Bosco Nordio, a conferma di un ambiente naturale integrato e ricco di biodiversità, il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità del 2020 (COP15), che si terrà dal 19 ottobre al 1 novembre a Kunming (Cina).
In sintesi l’Europarlamento ha chiesto che il 30 per cento del territorio dell’Ue sia costituito da aree naturali, e che almeno il 10 per cento del bilancio a lungo termine dell’Ue venga destinato alla tutela della biodiversità. Secondo Strasburgo, inoltre, per arrestare l’attuale tendenza alla perdita globale di biodiversità, la conferenza di ottobre dovrebbe portare a un accordo su obiettivi giuridicamente vincolanti con scadenze ben precise sull’uso di pesticidi e, su questo fronte, come Ue, diventare un esempio...