Bologna, un San Valentino solidale con la comunità cinese
Nel capoluogo emiliano oggi l’associazione CiviBO – Cucine Popolari organizza una cena cinese per 120 persone in supporto alla comunità oggetto di episodi di razzismo ed emarginazione dopo la diffusione del Coronavirus. Morgantini: “In questo clima è doveroso non stare a guardare e dimostrare reale solidarietà”
BOLOGNA – Un modo diverso per festeggiare San Valentino, in solidarietà con la comunità cinese. A Bologna l’associazione CiviBO – Cucine Popolari lancia l’iniziativa per contrastare le discriminazioni che hanno colpito i membri della comunità cinese, dopo la diffusione del Coronavirus. “Era doveroso proporre questa iniziativa in questo clima, che vede episodi di razzismo che si ripetono quotidianamente – afferma Roberto Morgantini, fondatore dell’associazione –. Gli atti di discriminazione a cui stiamo assistendo in Italia stanno dilagando e c’è chi è arrivato a tirare sassi agli studenti cinesi: cent’anni fa il bersaglio erano gli ebrei, oggi invece tocca a loro. È il diverso che spaventa. Ma noi non vogliamo stare a guardare”.
Anche il portavoce dell’Ambasciata cinese in Italia esprime preoccupazione per i recenti episodi di razzismo: “Negli ultimi giorni in Italia si sono verificati casi di intolleranza, sfociati persino in episodi di insulti e discriminazioni nei confronti dei cittadini cinesi – dichiara –. Esprimiamo la nostra più forte e assoluta denuncia e condanna di fronte a tali avvenimenti. Fermare l’epidemia è sicuramente difficile, ma la situazione sembra andare gradualmente verso una svolta positiva. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e molti esperti internazionali hanno dichiarato che non c’è motivo di avere una paura eccessiva. Chiediamo quindi a tutti di mantenere la ragionevolezza di fronte al virus e di mettere in atto le precauzioni preventive senza alimentare il panico”.
Così oggi a Bologna, durante la serata alla Cucina popolare del Battiferro, 120 commensali gusteranno una cena cinese dall’antipasto al dolce, cucinata dai ristorante cinesi Megu e Gusto Chengdu. In sottofondo la musica del Guzhengh, strumento cinese simile a un’arpa ma orizzontale, insieme alla melodia di un flauto suonato da un ospite delle Cucine popolari. A partecipare alla serata ci sarà anche una delegazione della comunità cinese emiliano-romagnola, oltre ad alcuni ospiti speciali: tra loro il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la vicepresidente Elly Schlein, l’assessore Matteo Lepore, le Sardine, l’imprenditrice Isabella Seragnoli, l’attore Ivano Marescotti e il duo comico Gemelli Ruggeri.
“Iniziative come questa sono importanti per sensibilizzare la cittadinanza e creare comunità – spiega Morgantini –. Il quartiere della Bolognina, dove si trova la nostra Cucina, è una zona fortemente multiculturale. A poche centinaia di metri ci sono le scuole elementari Federzoni, dove abbiamo organizzato una serie di attività, tra cui laboratori di cucina bolognese per alunni, genitori e insegnanti: la maggior parte dei bambini sono di seconda generazione, e tra loro tanti sono cinesi. Bologna è una città accogliente e solidale: dimostriamolo ancora una volta, anche per San Valentino”.