Alzheimer e demenze, arriva anche in Italia il “Brain health registry”
Presentato a Brescia il registro italiano per la salute del cervello, promosso dall’Irccs Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli: iscrivendosi, si ha accesso, presso centri esperti, a studi di intervento farmacologici o non farmacologici, per ridurre il rischio di sviluppare sintomi cognitivi legati alla malattia di Alzheimer o ad altre forme di demenza
![Alzheimer e demenze, arriva anche in Italia il “Brain health registry” Alzheimer e demenze, arriva anche in Italia il “Brain health registry”](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/alzheimer-e-demenze-arriva-anche-in-italia-il-brain-health-registry/5187689-1-ita-IT/Alzheimer-e-demenze-arriva-anche-in-Italia-il-Brain-health-registry_articleimage.jpg)
Studiare per prevenire: è l'obiettivo del Brain Health Regsitry Italia, il primo registro italiano per la salute del cervello, presentato al recente convegno bresciano sull’Alzheimer: si tratta di un progetto unico ed innovativo promosso dall’Irccs Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. Ecco perché, sulla scorta di quanto già realizzato negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, è nato Brain Health Registry Italia, un sito web che dà la possibilità di iscriversi ad un registro attraverso il quale l’iscritto/l’utente può avere accesso, presso centri esperti, a studi di intervento farmacologici o non farmacologici, che hanno lo scopo di ridurre il rischio di sviluppare sintomi cognitivi legati alla malattia di Alzheimer o ad altre forme di demenza e/o di rallentarne la progressione, ma anche a studi di ricerca volti ad accrescere le conoscenze in questo ambito o a studi che forniscono il beneficio di test diagnostici innovativi. L’iscrizione al registro è aperta a tutti i maggiorenni residenti in Italia, ma il registro si rivolge in particolare alle persone dai 50 anni in su, con o senza problemi di memoria.
Chiara Ludovisi