Agricoltura e consumo di suolo. Lombardia e Veneto le regioni più denaturalizzate
Il consumo di suolo in Italia dagli anni Cinquanta a oggi ha mostrato un andamento molto sostenuto fino alla metà del primo decennio del nuovo millennio, con 21-26 mila ettari medi annui, per poi attestarsi progressivamente intorno agli attuali 5 mila ettari annui.
La crisi economica e la stagnazione demografica sono tra le probabili cause di questo rallentamento (Centro studi Confagricoltura su dati Ispra).La regione dove il suolo è più “denaturalizzato” è la Lombardia (288 mila ettari) seguita dal Veneto (217,7); le posizioni si invertono se si guarda il solo 2018-19: il Veneto “primeggia” con 785 ettari consumati, la Lombardia segue con 642. Simile è la percentuale di suolo cementificato: 12 per cento circa contro la media nazionale che è del 7,1 per cento.Spesso gli...