Wigwam Italia. Giovani e cura del territorio: c'è tempo fino al 30 ottobre per aderire ai cantieri di esperienza partecipativa
L’esperienza di Wigwam punta sul gioco di squadra per agire come comunità territoriali in relazione con le altre reti locali. C’è ancora tempo fino al 30 ottobre per aderire ai Cantieri di esperienza partecipativa
Con l’avvento dell’autunno, ripartono i Cantieri di esperienza partecipativa, promossi dall’ associazione Wigwam e che vedranno coinvolte anche alcune centinaia di giovani veneti in attività di valorizzazione e custodia del patrimonio materiale e non, di alcune comunità locali.
«In queste ultime settimane – afferma Efrem Tassinato, presiedute dalla rete di Wigwam – giovani di tutto il mondo si sono nuovamente mobilitati per ottenere attenzione rispetto all’emergenza climatica e, più in generale, sul sistematico e massivo saccheggio delle risorse naturali. Hanno accusato i politici del mondo di esprimere solo “bla bla” inconcludenti». Wigwam, da sempre in prima linea nella diffusione di un modello di sviluppo più equosolidale ed ecosostenibile, si propone di mobilitare le nuove generazioni discostandosi dall’inconcludenza di molte istituzioni governative locali e mondiali. «Basta parlare, occorre fare».
Il progetto “Cep – Cantieri di esperienza partecipativa” 2021-2022 con il sottotitolo “Per comunità solidali e resilienti” ha per capofila Wigwam Italia e in Veneto è partecipato a vario titolo da 75 realtà (comuni, parchi, istituti superiori, associazioni...), con il patrocinio del Ministero del Lavoro e della Regione Veneto. «Le attività dei Cep, sono le più diverse insieme ai costituenti e agli enti del partenariato – continua Tassinato – Comune denominatore la modalità pratica dell’approccio e la finalità di rendere più solidale e resiliente la comunità in cui si vive. Della trentina di Cep in programma, almeno la metà hanno già iniziato la loro attività mentre per gli altri, stanno via via giungendo le candidature anche da soggetti non inizialmente aderenti. Tra i partenti, quello dell’Associazione della ciclovia Treviso Ostiglia e quello dell’associazione intercomunale Brenta Sicuro».
Le comunità protagoniste di questo progetto sono definite resilienti ovvero con capacità di adattarsi ai cambiamenti: «Ma come potrà essere possibile senza una palestra che prepari le persone a capirli e gestirli e magari abili nel tra sformare i problemi in opportunità? Il punto di partenza è sapere chi siamo, in quanti siamo e cosa siamo capaci di fare poi, come ci organizziamo e che progetto o programma ci diamo. Infine, prendere coscienza che il saper fare gioco di squadra, agire come comunità territoriale interconnessa a una rete di altre». Possono candidarsi all’istituzione di un Cep gruppi di giovani dai 15 ai 25 anni con un’idea sulla sostenibilità da sviluppare nel proprio territorio.
La candidatura deve essere esposta in un massimo di due cartelle con i dati dei proponenti e l’illustrazione sintetica dell’idea-progetto da inviare a direzione@wigwam.it entro il 30 ottobre 202.
Raul Rizzato