Villatora. Catechesi. Volto di Chiesa che è comunità e comunione
In equipe c’è più confronto e più ricchezza di idee. Ci si può sostenere donando alle famiglie un volto di Chiesa che è comunità e comunione.
È uno stile indispensabile. Sarebbe triste se non lo si vivesse e non si sperimentasse la bellezza e la fatica di cammini di evangelizzazione e iniziazione cristiana, frutto di un lavoro in equipe. Sarebbe già sbiadita l’immagine di Chiesa e di vita cristiana che si propone. La scelta lungimirante della Chiesa di Padova di ripensare e proporre cammini rinnovati di catechesi ha pure questo obiettivo. La pandemia ha evidenziato questo cambiamento da accogliere con serenità e come sfida per ripensare i nostri stili di evangelizzazione e proposta di vita cristiana.
Nella nostra comunità cristiana sì è entrati in questa prospettiva, attenti a lavorare insieme catechisti, accompagnatori, seminarista, presbitero e comunità. Sono belle anche le sinergie con gli educatori dell’Azione cattolica.
La pandemia ci ha portati a modalità nuove di vicinanza ai ragazzi e alle famiglie. Abbiamo visitato le circa cinquanta di un gruppo di iniziazione cristiana che si preparava ai sacramenti, per dedicare una serata in famiglia pregando, riflettendo sulla situazione che stavamo vivendo, dialogando sul cammino del figlio e proponendo alcuni momenti e segni da vivere in famiglia. In equipe abbiamo preparato lo schema dell’incontro, adattabile ogni singola situazione. Ogni persona dell’equipe ha poi incontrato 6-7 famiglie. L’esperienza l’abbiamo ripetuta più volte nella stessa famiglia, che ha così stretto una relazione con il catechista o l’accompagnatore. In equipe ci siamo raccontati l’esperienza e confrontati. Davvero lavorare insieme è più bello e fecondo.
don Valentino Sguotti con la coppia Cristina Berto e Andrea Varagnolo