Vicariato della Cattedrale: aiuto economico, più fatica con il lavoro
Vicariato della Cattedrale. Il centro di ascolto è aperto dal 2015 e coinvolge una ventina di volontari. Con il progetto "Crescere con l'istruzione" ha sostenuto, insieme all'Ucid, molte famiglie.
Anche nel cuore di Padova c’è chi lotta contro la povertà e l’esclusione. Anche qui, come orecchie e cuore della comunità, opera, per ascoltare e per sostenere, un centro d’ascolto Caritas. In vicolo Santa Margherita, nel territorio della parrocchia di San Francesco, ogni lunedì pomeriggio dalle 14 alle 16, a partire dal maggio 2015 è aperto il centro d’ascolto del vicariato della Cattedrale. Sono una ventina i volontari che si alternano allo sportello e nelle funzioni di “back office”.
«Le persone che si rivolgono a noi – spiega Gabriella Sardena, volontaria del centro d’ascolto vicariale – sono persone in difficoltà economica che hanno bisogno di essere aiutate per il pagamento di utenze come gas, luce, acqua, affitto e spese relative alle tasse scolastiche. A loro riusciamo a dare risposta, ma non siamo ugualmente in grado di dare lo stesso sostegno a chi invece cerca lavoro o cerca casa: in queste situazioni, allora, il nostro ruolo è quello di avvicinarli agli assistenti sociali o al centro per l'impiego».
Anche i contributi economici non vengono distribuiti a pioggia, ma per rispetto delle stesse persone che vengono aiutate sono elargiti a seconda di criteri ben precisi, a partire dall’Isee. «I nostri volontari sono espressione della comunità. Non solo manteniamo uno stretto rapporto con i parroci, ma tutte le parrocchie vengono informate nel dettaglio dell’andamento del centro d’ascolto, a partire dai dati economici. Tra le soddisfazioni più grandi c’è il progetto “Crescere con l’istruzione”, reso realtà grazie alla collaborazione con l’Ucid-unione cristiana imprenditori e dirigenti, attraverso il quale abbiamo aiutato alcune famiglie del vicariato per l’acquisto di libri di testo e il pagamento di tasse scolastiche. È un progetto che è costato molto tempo e tanta fatica, ma la soddisfazione delle famiglie ci ha ripagato di tutto».