Valdobbiadene. Torna la poesia del presepe artistico di Maurizio Ruggiero
Si intitola “Tra paesaggio e poesia” il presepe artistico di Valdobbiadene di quest’anno, che celebra la 13a edizione.
Undici le scene che attorniano la natività e che trovano spazio nei locali di Villa dei Cedri coniugando ancora una volta il paesaggio delle colline del Prosecco a quello della Costa d’Amalfi nel segno di due luoghi unici al mondo e riconosciuti come patrimonio dell’umanità. Le tredici edizioni sono nate dall’idea e dalla grande passione di Maurizio Ruggiero, insegnante salernitano di Minori e residente a Valdobbiadene, che con l’aiuto di tanti amici e la collaborazione della classe 3H del liceo Veronese di Montebelluna, ha liberato la propria abilità artistica. La sua vocazione ha trovato nutrimento alla fonte dell’enorme passione del nonno materno, Gerardo Antonio Buonocore, storico costruttore di presepi in costiera amalfitana. La natività del presepe artistico di Valdobbiadene, quest’anno, sarà adagiata tra l’immensamente grande – rappresentato dalla riproduzione in una scena della sontuosa piazza San Marco di Venezia, grande novità dell’edizione 2022 – e l’immensamente piccolo raffigurato da un delizioso scorcio sulla piazzetta della borgata valdobbiadenese di Ron. Senza tralasciare il riferimento all’energia creativa della natura, del paesaggio, da cui deriva l’intimità dei borghi rurali e della sapienza contadina che si fa poesia. Dalle scene del presepe in Villa dei Cedri emerge una fedele riproduzione delle frazioni e delle borgate del paese, quasi a formare una Valdobbiadene in miniatura. «Chi ha creato tutta questa bellezza che attornia il nostro territorio deve avere senz’altro Dio nel proprio cuore – racconta Maurizio Ruggiero – Nel nostro piccolo tentiamo con ostinazione di riprodurre questa grande bellezza tra paesaggio e poesia, convinti che solo dalla bellezza possa nascere l’amore, la cultura e una società migliore». L’inaugurazione del presepe è fissata per sabato 17 dicembre alle 16 tra musica e gusto: insieme all’intrattenimento si potranno assaggiare alcuni dolci tipici della tradizione amalfitana a cura della professoressa Lidia De Faveri. (G. R.)
