Unità pastorale di Arre. In compagnia della Laudato sì e... di Oceania

"Tutto è connesso" è il titolo del grest dell'unità pastorale di Arre, Arzercavalli, Candiana, Fossaragna e Pontecasale, che ha preso avvio il 20 luglio e proseguirà per ben quattro settimane tutte le mattine dalle 7.45 alle 13, con una sessantina di bambini e ragazzi di elementari e medie, seguiti da una cinquantina di animatori che si alternano con il supporto di oltre venti adulti volontari. «Il tema scelto è quello dell'ambiente, secondo le linee dettate dall'enciclica Laudato si' di papa Francesco e aiutati dal film di animazione Oceania» racconta don Elia Balbo, giovane vicario dell'up, che coordina il lavoro, insieme a Letizia Gaudio, che sperimenta la nuova funzione di animatrice di comunità. «Ho svolto la formazione con il supporto di suor Francesca Fiorese, direttore dell'ufficio di Pastorale sociale e del lavoro, e ora accompagno questa esperienza con una attenzione particolare ai giovani animatori» spiega Letizia che rappresenta un valido supporto per l'up anche in altre attività. 

Sette i gruppi di bambini e ragazzi che si ritrovano in diversi luoghi di Arre; dal centro parrocchiale, alla Corte Papafava, alla scuola primaria, al boschetto privato messo a disposizione dalla famiglia Deganello; sette i partecipanti a ogni gruppo delle elementari, dieci per le medie: molte le attività pratiche che educano appunto al rispetto dell'ambiente, dono di Dio, evitando inutili sprechi.

«Nei pomeriggio abbiamo previsto degli incontri per ragazzi dai 15 ai 18 anni con il coinvolgimento di Etienne, coreografo di fama internazionale, che ci aiuterà a realizzare un vero e proprio spettacolo» rivela Letizia. Ancora don Elia: «Nella difficoltà della pandemia, stiamo sperimentando positivamente sia l'attenzione degli animatori verso i bimbi che la collaborazione con gli adulti, per garantire insieme il rispetto di tutte le regole per un grest in sicurezza. E... per le prossime settimane ci sono ancora alcuni posti disponibili».