Teatro e giustizia: firmato un protocollo per ampliare l’offerta artistica negli istituti penali minorili

Vincenzo Starita, direttore generale del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità (Dgmc) e Paolo Billi, presidente dell’associazione Teatri e giustizia minorile, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a favorire il reinserimento sociale di minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità giudiziaria. Obiettivo comune, promuovere l’incremento delle attività teatrali e artistiche a loro dedicate, ampliando le opportunità trattamentali e i percorsi educativi dei ragazzi.

Il protocollo prevede il coinvolgimento dell’utenza in carico ai servizi minorili nelle varie attività teatrali e artistiche che l’associazione, attraverso i teatri operanti sul territorio, attiverà. L’associazione Teatri e giustizia minorile, i cui soci sono attivi in sei regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio, Toscana, Puglia e Campania) è stata costituita dalle maggiori esperienze italiane – alcune delle quali ventennali – che operano con progetti teatrali negli Istituti penali minorili e con l’Area penale esterna, realizzando laboratori artistici e produzioni di spettacoli, aperti alla cittadinanza, messi in scena fuori e dentro gli istituti. Nello specifico ne fanno parte: il Teatro del Pratello (Bologna), l’associazione Puntozero (Milano), l’associazione Crisis Opportunity Onlus (Roma), l’associazione Interazioni Elementari (Firenze), la cooperativa Kismet (Bari) e l’associazione AC Adynaton (Roma).

Il protocollo avrà una durata di tre anni con possibilità di rinnovo e un tavolo tecnico monitorerà semestralmente e valuterà, al termine di ciascun anno, lo stato di attuazione degli impegni assunti, delle attività realizzate e dei risultati ottenuti.