Summerfest a Dolo. La parola d’ordine è... socializzare
Domenica 24 giugno presso i campi sportivi di Dolo si tiene la “summer fest” dei giovani dai 15 ai 35 anni che hanno frequentato i gruppi parrocchiali delle comunità di quel vicariato.
Un momento di gioco, convivialità e divertimento per concludere con leggerezza un anno di cammino. È la “summer fest” che si tiene domenica 24 giugno presso i campi sportivi di Dolo, rivolta in particolare ai giovani dai 15 ai 35 anni che hanno frequentato i gruppi parrocchiali delle comunità di quel vicariato.
La festa è un appuntamento fisso da una decina d'anni e dalla passata edizione ha rinnovato il formato: adesso il ritrovo è alle 14.30 per proseguire fino a circa le 23. Il programma prevede, dopo una preghiera iniziale, tornei di pallavolo, pallacanestro tre contro tre, pallaguerra e calcetto, quest'ultimo con due tabelloni distinti per fasce d'età. Le squadre sono composte su base parrocchiale ma possono anche essere miste e ogni formazione può schierare un giocatore proveniente da un altro vicariato. Terminate le sfide, si cena tutti insieme con panini e patatine, per poi assistere allo spettacolo dell'attrice comica Ippolita Baldini, volto noto di alcuni popolari show televisivi. Infine, vengono premiati i vincitori delle diverse discipline.
«Ci attendiamo la presenza di oltre centocinquanta persone perché, pur con le normali differenze tra una comunità e l'altra, in questo vicariato i gruppi giovanili sono una realtà consolidata e vivace» spiega il responsabile del settore giovani vicariale di Dolo, Antonio Carraro.
A livello vicariale, durante l'anno si organizzano due celebrazioni penitenziali, in Avvento e Quaresima, e una Via Crucis. «Sono tutte proposte che registrano una grande partecipazione ma che, per ovvie ragioni, non danno ai ragazzi la possibilità di socializzare con i giovani delle altre parrocchie. Anche i campiscuola estivi sono generalmente organizzati dalle singole comunità. La “sumemr fest”, pertanto, ha l'importante compito di favorire la conoscenza reciproca tra giovani che condividono percorsi ed esperienze formativi e di fede simili».